DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] ).
La figura del santo, piatta, schematica e in qualche modo banale, anticipa nello stile il suo successivo e più vasto lavoro: il , forse, delle tre sculture citate dal Baglione, il gruppo in marmo a grandezza naturale con la Consegna delle chiavi ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] collegare un nucleo di artisti internazionali con il nome di gruppo "Zero" (definito nel marzo 1959 e formato da . proseguì nel minare la gerarchia tra alto e basso, rituale e banale, sacro e materiale, confondendo arte, vita e prodotto.
Nel gennaio ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] che di vere e proprie espressioni. Proprio il già citato gruppo della fontana di S. Gregorio Armeno ha invero l'aspetto di motivi che mira solo a effetti d'insieme, mentre risulta banale nei singoli particolari.
Il 5 ott. 1754 il B. si impegna ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] -Carandini, 1977, pp. 274 s., 294 s.). Da questo gruppo si distacca il catafalco per Clemente IX del 1669, nel quale , e signoria" talvolta riesca piuttosto arida e addirittura banale, come nelle collegiate di Vignanello e Vetralla, tuttavia non ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] (Holst).
L'opera testimonia una riflessione non banale sul tema dell'intreccio piramidale di personaggi e ipotesi che il G., in quanto il più esperto e affermato del gruppo, avesse potuto collaborare sia alle prime scene bibliche, sia ai particolari ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] molteplici varianti, ma estraneo a notazioni di banale verismo, è riuscito, con tenacia e 'arte decorativa contemporanea, Milano 1923, pp. 104 s.; F. Sapori, Il gruppo romano alla I Mostra internazionale delle arti decorative a Monza, in Roma, I ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] dimensioni, ascrivibili al catalogo piazzesco per la vicinanza al gruppo dei dipinti siglato con piccole lettere capitali dorate, sono sintesi, a Marubbi (1989) – a causa di un banale errore di trascrizione: «Martinum Guadagnum» in luogo di «Martinum ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] repertorio coppedeiano. Al di là della sistemazione urbanistica e della realtà spesso banale dei contenitori (si noti tuttavia l'articolata aggregazione volumetrica del gruppo dei villini detti "delle fate"), la funzione dell'architetto viene ancora ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] il Tintoretto; ma il M. ci mette del suo soprattutto nel gruppo in basso dei dolenti: originali sono le eleganti e patetiche linee come si evince dalla rigidità del segno e dalla posa piuttosto banale delle figure.
Nel 1606 il M. eseguì sei piccoli ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] anche i suoi presepi, le statue di soggetto sacro nonché gruppi di carattere storico o mitologico; ma specialmente colpivano i clienti questa circostanza la sua imitazione non fu pedissequa e banale, assumendo anzi il carattere di un segno distintivo ...
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retroscenista
s. m. e f. Chi tenta di scoprire e interpretare retroscena e manovre poco chiare. ◆ Infine una domanda: se nella votazione di rinnovo delle cariche di un qualunque partito politico si fosse verificato un «banale errore di calcolo»...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...