Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] omologazione, termine con cui normalmente si intende l'aumento di un atomo di carbonio, ma che può indicare anche un generico incremento del numero di atomi di carbonio di una catena laterale o di 'introduzione di atomi, o gruppidi atomi, di volume ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] sequenze genomiche virali, che presentavano livelli diomologia compatibili con la classificazione virale nell' dei patogeni. Nei batteri la resistenza agli antibiotici è codificata in gruppidi geni. Negli ultimi anni del 20° secolo si è osservato un ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] di dominio diomologia della plecstrina (PH, Plekstrin Homology). Questo dominio si trova nella sequenza della tirosinchinasi di punto in poi, rimane a livelli alti. Di recente, diversi gruppidi ricercatori hanno ottenuto topi knock out per CD22 ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] motivo della limitata diffusione geografica dell’HIV-2.
In base alle omologie nelle sequenze dei loro genomi, le varianti di HIV-1 e di HIV-2 possono essere organizzate in gruppi e sottotipi (fig. 4). In alcuni sottotipi si possono anche distinguere ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] virus della medesima famiglia costituiscono due tipi distinti quando l'omologia del loro genoma sia inferiore al 50%. Nella pratica i le alterazioni morfologiche, caratteristiche per i vari gruppidi virus, vengono definite effetto citopatico, che può ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] spongiformi trasmissibili (EST), rappresentano un gruppodi malattie neurodegenerative che colpiscono l'uomo sempre nelle stesse condizioni diomologiadi sequenza), i tempi di incubazione arrivano a essere addirittura più lunghi di quelli che si ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] responsabili della sintesi di ATP nella fosforilazione ossidativa, hanno conservato un'elevata omologiadi sequenza.
I patologie mitocondriali è complessa.
Si individuano due gruppidi patologie mitocondriali: quelle dovute a mutazioni del genoma ...
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Gruppodi virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] è causa di herpes zoster in cui si osservano gruppidi grosse vescicole localizzate lungo un tratto di cute innervato tumori relativi ai linfociti B; esiste una omologia con la sequenza dei nucleotidi di un virus erpetico responsabile del linfoma a ...
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In genetica, detto di un gene, o di una sequenza di DNA, appartenente a un gruppodi sequenze omologhe all’interno della stessa specie; per es., i due geni che codificano la α-globina umana sono paraloghi. [...] gradi diomologia. Per es., benché tutti i 38 geni Hox umani siano chiaramente correlati e quindi possano essere considerati p., una maggiore relazione funzionale e strutturale fra alcuni di essi ne ha determinato la divisione in 4 gruppi. I ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] di Vibrio cholerae vengono tradizionalmente divisi in due maggiori gruppidi sierotipi, il gruppo O1 e il gruppo non tra le quali sono intercalate sequenze di un gene omologo proveniente da streptococchi naturalmente insensibili alle penicilline ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa specie, o ha le stesse qualità, proprietà,...