La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] gruppidiLie semisemplici, chiarendo per la prima volta la vera natura dei gruppidiLie, diversa da quella delle algebre diLie all'epoca molto più note. Egli considerò i gruppi infinitesimali diLie e di Cartan (a rigore non si tratta digruppi ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] rappresentazioni conformi e alla teoria del potenziale; il XIX sec. segnò pure la nascita della teoria dei gruppidiLie, destinata a divenire uno dei filoni centrali della matematica contemporanea.
È ormai diventato abituale designare questo vasto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] πn(G), πn(G/H) e πn(H), dove H è un sottogruppo connesso di un gruppo G diLie.
Con queste relazioni egli poneva il calcolo di Hopf di π3(S2) nel contesto dei gruppidiLie, e questo fu uno dei primi passi nello sviluppo degli spazi fibrati. Hurewicz ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] concreto alla teoria delle rappresentazioni che, in questi casi, integra in modo assai utile la teoria generale sui gruppidiLie compatti sviluppata da Cartan e Weyl sulla quale torneremo.
Notiamo infine che la teoria delle algebre non semisemplici ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] risposta è positiva e in effetti il loro interesse va ben oltre quello del problema di Hilbert e si innesta nella teoria dei gruppidiLie e dei gruppi algebrici.
Numerosi autori ‒ tra cui Ernst Fischer (1911) e Adolf Hurwitz (1933) ‒ hanno compreso ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] (quasi che il c. contasse i kilowattora che "passano" in esso). ◆ [ALG] C. di α-cluster: v. gruppidiLie: III 120 b. ◆ [FTC] [EMG] C. di energia elettrica: misura, indicandone il valore, l'energia elettrica assorbita da un circuito elettrico; è ...
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Matematico islandese (n. Akureyri 1927), dal 1965 prof. al Massachusetts institute of technology. Autore di significative ricerche sui gruppidiLie, la geometria differenziale sulle varietà, l'analisi [...] armonica, la teoria delle rappresentazioni dei gruppi. Si è fatto conoscere dal mondo accademico con Differential geometry. Lie groups and symmetric spaces (1962; 2a ed. 1978).Tra le opere più recenti: Topics in harmonic analysis on homogeneous ...
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Matematico russo (n. Mosca 1946). Trasferitosi negli USA nel 1990, dal 1991 insegna presso l'università di Yale. Ha dato importanti contributi alla teoria dei gruppidiLie, per i quali ha ricevuto la [...] Medal nel 1978. In partic., ha dimostrato l'esattezza di una congettura di A. Selberg riguardante l'aritmeticità dei sottogruppi discreti di volume cofinito della generalità dei gruppidiLie semisemplici. Nel 2005 gli è stato conferito il Wolf ...
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In matematica, si dice di struttura nella quale sia definita un’operazione che non è commutativa (➔ commutativa, proprietà). Tali strutture hanno assunto un ruolo importante nella caratterizzazione della [...] più complicate del piano delle fasi, le strutture n. appaiono come opportune deformazioni digruppidiLie. Nella teoria delle probabilità il concetto di spazio di probabilità è stato esteso introducendo (1996) una struttura n. che porta alla ...
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Algebrista e logico russo (Mišeronskij, Mosca, 1909 - Novosibirsk 1967). È stato tra i primi ad applicare la logica all'algebra. Nel 1936 enunciò il principio di finitezza (oggi noto, in formulazione un [...] particolarmente importanti sono quelle su questioni collegate ai gruppidiLie e a certi tipi digruppi topologici risolvibili; notevoli anche alcuni teoremi d'immersione di sistemi dotati di strutture algebriche. Tra le sue opere: Untersuchungen aus ...
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