DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] macroscopiche contrapposizioni e soluzioni dicontinuità: tuttavia la contemporaneità di metodi didattici e scientifici spigolando nei commenti odofredianil egli li divise in cinque gruppi, riguardanti il linguaggio e il metodo didattico del ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] quella relativa alla paternità giovannea degli ultimi due gruppidi glosseconnessi all'Arbor nei quali si enunciano la ricostruzione di una opera antica di due secoli, ma attraverso tale ricostruzione - al riconoscimento d'una continuità dottrinale ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] della convivenza in società di determinati gruppidi persone" ed erano pertanto visti come di fatto già in di anni andava abbandonando la concezione germanistica prevalente nella storiografia italiana di diritto intermedio per sostenere la continuità ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Filelfo, con il quale fu in continua e violenta polemica; all’inizio di dicembre, reintegrato Filelfo, si determinò un di una decina di poesie latine, pubblicate nel 1720 nei Carmina illustrium poetarum Italorum ma trasmesse anche in piccoli gruppi ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] di governo con le istanze liberaldemocratiche.
La relativa tolleranza verso le agitazioni e gli scioperi, adottata da Orlando e dal C. fin dall'inizio, si attirò però le critiche e gli attacchi dei salandrini e dei gruppi oggetto di violenze continue. ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] sue opere e negli stessi consilia, a testimonianza di una continuitàdi metodi che le nascenti polemiche umanistiche non potevano con il potere e con i gruppi e le fazioni che lo costituivano.
Al di là delle discordanze sull'esatto ammontare ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] il tentativo di M. Hauriou di leggere l'ordinamento giuridico dello Stato come risultato della pluralità digruppi sociali e a O. Ranelletti nella cattedra napoletana di diritto amministrativo - continuò a indirizzare i suoi interessi verso la ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...