Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] che trasmettono all'interno del loro gruppo, di generazione in generazione (di norma di padre in figlio), nozioni ed la redazione originale, in un continuo susseguirsi di varianti minori nell'ambito di una fissità di base. Alla tradizione scritta e ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] in quest'ultimo caso viene confermata quindi la continuitàdi contatti di F. con i centri culturali transalpini, che al contrario, si può chiaramente distinguere l'attività di due gruppidi maestranze operanti autonomamente e non interferenti, l'uno ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] monastici del ducato di Spoleto fino al secolo IX, ivi, pp. 541-570; A. Peroni, Elementi dicontinuità e innovazione nel Romanico un preciso termine di confronto in un gruppodi codici miniati provenienti dall'abbazia di Sant'Eutizio, presso ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] Sarno venne circondato da un circuito continuodi mura di difesa, costruite con blocchi di lava tenera, nota come 'pappamonte'. fosse sottoposto a estesi lavori di restauro, a giudicare dai gruppidi materiali da costruzione ammonticchiati in alcuni ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] della seconda maestranza.Analoga continuità si rileva nella cripta, fortemente manomessa nei secc. 16° e 18°, ove Quintavalle (1974) ha evidenziato la presenza di due diversi gruppidi capitelli e del reimpiego di elementi romani. Sebbene per ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] può riconoscere la straordinaria mobilità digruppidi persone nell'Alto Medioevo.Le dicontinuità con l'abito dei secc. 7°-9°; a chiusura dello scollo di un vestito o anche di una camicia una singola f.; per chiudere lo scollo di un vestito coppie di ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] ' - mostra una continuità d'insediamento in quelle regioni almeno fino alla metà del sec. 4°, dal punto di vista archeologico appare sempre meno verosimile che - come sostengono invece gli storici - considerevoli gruppidi popolazione o addirittura l ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] da quanto avevano fatto fino a quel momento gli Omayyadi di Cordova o gli Idrisidi di Fez. Il nuovo sovrano, sicuro ormai del proprio potere, vedeva aprirglisi davanti un'era dicontinuità e poteva dunque pensare a costruire per i posteri. Ben ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di un’ampia area marina; una serie di distensioni ha poi interrotto la continuità delle catene, determinando la formazione di conche e di e cospicuo apporto demografico. Anche gli studi sui gruppi sanguigni fanno pensare al popolamento storico dell’E. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , W. Strzemiński, H. Stażewski, H. Berlewi, K. Kobro), continuato dal gruppo Prezens e da quello dei giovani di Cracovia, d’indirizzo astrattista. Nei primi anni 1930, l’inaugurazione del Museo di arte moderna di Toolz e l’attività dei Kapisti, che ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...