Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] borghesi, pregiudicata dall'episodio repubblicano. Un gruppodi prelati riformatori (Lante, Nicolai, Vergani 63). Dopo la restaurazione pontificia del 1814, le serie archivistiche ritrovano continuità e regolarità. Per la parte rimasta nell'A.S.V., si ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] mantenere i contatti tra i rappresentanti dei partiti democratici di ispirazione cristiana dei diversi paesi dell'Europa occidentale, continuando così del resto un'iniziativa che il gruppo italiano, preoccupato com'era del riavvicinamento dei popoli ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di T. Gaio Eminente e sul falso "plebiscito" del Rubicone inciso, sul rovescio. Notevole tra le altre un gruppodi memorie di , Alcuni scritti, a cura di G. Gasperoni, Imola 1910, pp. 85-99, 101-170, dove le note continuano fino alla 40; in questo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] la vigilia di S. Giovanni), è presente dicontinuo, come uno dei "popolani" il cui avviso è più di frequente un gruppo familiare particolarmente influente. In difformità da quella che era di fatto la regola, la sua ascesa ha tutta l'aria di essere ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] nella qualità dei beni e dei servizi, era e continua a essere problematico.
Non vi è dubbio che le classi lavoratrici risultarono svantaggiate rispetto ad altri gruppi sociali: l'eccesso di manodopera, la debolezza delle organizzazioni sindacali, una ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , come sapeva anche Carlo Alberto, una efficiente Camera di Pari. Ma nel fallimento si intravvedeva pure un elemento di prospettiva, sottolineato dalla tendenza stessa di ogni gruppo, di varia accezione politica, a volgere l'iniziativa altrui ai ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ) poneva in primo piano altri problemi.
Il segno della continuità tra il periodo che arriva fino al 1932 e quello che A Mussolini arrivano i rapporti riservati che parlano di un "gruppodi Bottai", "rosso", favorevole all'alleanza con Inghilterra ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] nobiltà e gerarchie ecclesiastiche, normalmente legate da molteplici legami ai gruppi nobiliari. A Perugia per due volte, nel 1218 e sua elezione, dicontinuare l'azione del suo predecessore, Innocenzo III. Ma se la continuità appare innegabile, il ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] continuità con la tradizione degli imperatori cristiani ‒ una tradizione di difesa dell'ortodossia nata con l'editto di presenza digruppi eterodossi alla fine del XII sec. è testimoniata dagli scritti di Gioacchino da Fiore, ma si tratta di scarse ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] Monteverdi (1954, p. 175) li distingue in due gruppi: quelli che rientrano nell'uso letterario generale e si nei confronti dell'apostrofe Meo sire. Lo stesso gioco dicontinua mescolanza dei due registri, aulico e popolareggiante, si trovava ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...