Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] «sull’azione nostra allo studio del continente, su gruppidi immigrazione (in Egitto, a Tunisi ecc.), politica spesso satireggiata dalla propaganda fascista e metteva in risalto la continuità della storia nazionale affermando:
Sì, certo, quegli anni ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] dicontinuità con le successive esperienze. Le discussioni di casa Colonna costituirono, infatti, il segnale d'avvio di napoletani, messi in fermento dalle energiche controffensive dei gruppi conservatori.
Nei manoscritti filosofici del D. - affidati ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] 'isola rimaneva proiettata verso l'Africa, i musulmani continuavano ad essere amministrati da ufficiali della loro legge e un gruppodi notai e traduttori del palazzo palermitano. L'élite degli intellettuali di corte (Michele Scoto [v.], Teodoro di ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] lotta politica contro determinati gruppi politici ed economici.
Il 3 febbr. 1893 la Camera concesse all'unanimità e per sollecitazione dello stesso D. l'autorizzazione a procedere contro di lui. Il 20 febbr. 1893 il D., che continuò fino alla fine a ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] -266; A. Poloni, Pisa dall'origine del movimento popolare alla discesa di Ludovico il Bavaro. I gruppi dirigenti cittadini tra continuità e trasformazione, tesi di dottorato, Università degli Studi di Pisa, a.a. 2002-2003.
Per le famiglie dei conti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] Nel Veneto e nel Mezzogiorno avviò la costituzione digruppidi giovani studiosi, confluiti successivamente nelle strutture permanenti promosse Veneto e nel Mezzogiorno, attraverso scambi e confronti continui tra le due realtà. Nel Veneto incontrò una ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] e della certezza del diritto, la preoccupazione continuadi costruire un quadro istituzionale nel quale sia È prima nel P.S.U., nato dalla confluenza della Unione dei socialisti e dei gruppidi Romita e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S.D.I., il ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] da quanto avevano fatto fino a quel momento gli Omayyadi di Cordova o gli Idrisidi di Fez. Il nuovo sovrano, sicuro ormai del proprio potere, vedeva aprirglisi davanti un'era dicontinuità e poteva dunque pensare a costruire per i posteri. Ben ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] dello stesso Clemente, come suo collaboratore. Questo segno dicontinuità con uno dei più importanti indirizzi politico-amministrativi di Clemente III ‒ ma anche, come si è visto, di Celestino II ‒ non può non essere inquadrato nella riconsiderazione ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] di riferimento politico e un elemento dicontinuità nella vita cittadina. Nel 1240 Messina inviò suoi rappresentanti al parlamento di Foggia e, fino alla morte di politica, sociale ed economica di un gruppodi amministratori-affaristi, i quali ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...