trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] nel sistema discreto ed effettuare le medesime verifiche di stabilità che possono essere eseguite per un sistema continuo.
Gruppodi trasformazioni
È un insieme G di t. di un insieme I in sé, il quale gode delle due proprietà: a) il prodotto ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] in modo che da un elemento qualunque del gruppo si possa passare a ogni altro usufruendo di tale variazione continua. Se il numero di parametri è finito, e sia n, si parla di g. continuo finito, o a n parametri, o ∞n; se i parametri sono infiniti ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] l’unità residenziale coincideva con il gruppodi discendenza matrilineare. Una situazione per certi piuttosto un sistema di relazioni che deve continuamente rigenerarsi, rilegittimarsi. Se è difficile individuare le linee di tendenza dei mutamenti ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] carte valori o titoli di credito, che in masse colossali formano oggetto quotidiano dicontinue transazioni. Gl'immobili, canonici, comprendente, oltre i suddetti, due altri gruppidi documenti, le Extravagantes Johannis XXII e le Extravagantes ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] 110 e segg.; Womack, Jones 1996). Il datore di l. apprezza chi è capace di lavorare in gruppo, di avere iniziativa, di agire su obiettivi, di assumere rischi, di aggiornarsi continuamente, anche perché ci sono conoscenze, competenze (e mestieri) che ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] di nuovi schieramenti di forze politiche, né ricambio di classe dirigente, la fragilità di governi di breve durata si combinava con una continuitàdi linee di azione proprie di tassativamente secondo diciassette gruppidi materia: politica estera ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] se non il centro fortificato delle stazioni latine sorte su quel gruppodi colli, che si elevano sulla riva sinistra del Tevere, poco a sono poco sensibili o mancano dicontinuità, sostituite invece da tronconi di strade congiungenti le vie anulari. ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] 26 gennaio 1860 di tipo francese; mentre i territorî ex austriaci continuano a essere regolati dal codice di commercio austriaco e di esso, per l'influenza dei modelli francesi, per vizio di sistema o per altre ragioni, gruppi importantissimi di ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] quelle specifiche, che concernono la vita dei singoli gruppidi valori e di ciascun valore. E a soddisfare tali esigenze frequenti e talore continue, col risultato di chiarire, verificare e alleggerire di sovente o dicontinuo le posizioni. La ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] 7,8%) e le edilizie (5,4%): questi sette gruppi formano pressoché gli 8/10 dell'industria italiana e occupano chimiche, 10 nei trasporti. Del totale di 124,3 miliardi, solo un quinto ( poi assai lentamente ma con continuità nel 1948 durante il quale ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...