Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] non richiedere ulteriori modifiche per la pubblicazione, Darwin continuò a lavorare alla sua teoria, accumulando prove a distinte. Se la barriera viene a cadere e i gruppidi popolazioni tornano in contatto, possono o ibridarsi o risultare ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ogni organo del corpo è formato da un gruppo discreto di cellule specifiche e manifesta funzioni e processi morbosi un fatto sicuro, accertato, la mancanza di anastomosi e dicontinuità tra i prolungamenti di cellule diverse; e perciò nega che si ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] parte di uomini legati al potere politico del prefascismo, se ai conservatori dava garanzia di stabilità e dicontinuità responsabile politico dei gruppidi azione patriottica, di cui autorizzò le azioni militari, compreso l'attentato di via Rasella ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] presenti.
Il F. sentì presto il desiderio di crearsi un gruppodi studenti e futuri collaboratori. Inoltre nella sua , ibid., pp. 836-43, ecc.).
Nel dopoguerra il F. continuò ad andare spesso a Los Alamos durante l'estate. Era particolarmente attratto ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] tantomeno di progressività delle imposte. Continuò a prevalere piuttosto l'indirizzo che dalla seconda metà del Seicento aveva caratterizzato la politica finanziaria dei Savoia, tendente ad accentuare il carico fiscale sulla nobiltà e sui gruppi più ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] un'intensa attività di propaganda e di formazione a Torino, dove fondò e guidò il gruppodi amici dell'Unità di cui fecero parte, partenza per l'esilio, confidandogli l'intenzione dicontinuare "un'opera di cultura nel senso del liberalismo europeo e ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] e ai figli, venne preso prigioniero da un gruppodi congiurati che, penetrati nel palazzo reale, avevano di Lecce, e di Ruggero, duca di Puglia, e quindi nipote di Guglielmo I. L'unico in fondo di sangue reale in grado di garantire la continuità ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] FIAT detenuta dalla sua famiglia sia un principio dicontinuità dinastica. Lo strumento per questa funzione fu creato IFI-IFIL era stato pilotato l’ingresso nella compagine digruppodi attività notevolmente diversificate e destinate a crescere. Il ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] artistico fiorentino: nuova, e solo in partenza lanfranchiana, la struttura compositiva delle figure poste a cerchi concentrici, continuamente contraddetti da gruppidi personaggi in movimento verso l'alto o il basso; inedito, e romano, il modo ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] creste epiteliali, utili per la presa. Il confronto tra gli scheletri di alcuni Rettili e quelli dei Mammiferi rivela l'esistenza di una continuità fra i due gruppi, ma ovviamente non offre alcuna informazione riguardante l'evoluzione dei tessuti ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...