In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] un ruolo di rilievo anche le contingenze associate alla mobilitazione e al conflitto fra i gruppi. Mentre il di ricerca. Esso ha prodotto una vasta gamma di studi e di ricerche che hanno tenuto conto dei rilievi critici, pur conservando la continuità ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] fitto di scambi, di apporti individuali differenziati come di momenti di aggregazione collettiva, di confronti digruppi e 'aspetto acustico, cambiano dicontinuo, in un gioco simultaneo di avvenimenti, di rimandi e di decostruzione incessante. Gli ...
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FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811)
Gino CASSINIS
Nel periodo intercorso tra il 1931 e il 1948, la fotogrammetria, in particolare quella aerea, ha compiuto notevoli progressi e il suo campo d'impiego si è assai [...] .; un opportuno dispositivo serve a correggere la distorsione degli obiettivi di presa; la rotazione dei gruppi portalastre, largamente superiore a 90°, consente di passare con continuità dalle prese nadirali a quelle terrestri.
Triangolazioni aeree ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di una maglia continuadi placche metalliche rivestite di resina, è stata realizzata per la protezione del relitto romano di Montalto di del Marco Aurelio: un gruppodi lavoro composto da più di trenta esperti di diverse discipline ha lavorato per ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] nei Libri Carolini; da un lato l'iconografia mariana, in continuità con quanto era stato fatto in precedenza, era intesa come immagine della Vergine che accoglie sotto il manto spiegato un gruppodi fedeli risale al 1264, anno in cui essa comparve ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] a dentelli, mentre il frontone, secondo l'uso asiatico, è privo digruppi scultorei e presenta tre aperture nel timpano. Nell'insieme, il tempio conferma una continuità, anche in età ellenistica avanzata, con la tradizione ionica asiatica cui ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di alcuni complessi cultuali, probabilmente con funzione di chiese battesimali, in Campania e in Puglia. Si tratta di un gruppodi villaggi fluviali individuati nella pianura di costruzione, e a una continuitàdi arredi e complementi (basti ricordare ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] quale la forte tradizione costruttiva precedente non solo continuò ma ricevette nuovo vigore. I monumenti più derivò dalla casa di mistici e asceti, ciascuno dei quali aveva un gruppodi seguaci. L'abitazione era un luogo di preghiera già durante ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] e il Medioevo non esiste una vera frattura. Ma la continuità è certamente più palese nell'arte bizantina che, durante tutto delle prime opere del maestro (1615). L'Apollo del gruppodi Apollo e Dafne è ispirato direttamente alla statua del Belvedere ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] fittili proto-minoiche. Il S. fittile senza ornato continua in Mesopotamia fino all'epoca sassanide; la sua ghirlande come il s. Caffarelli.
Conosciamo inoltre un piccolo gruppodi coperchi di S. con figure distese, che scompaiono però nel medesimo ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...