ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] di confrontarsi con diversi gruppidi artisti emerge come tratto distintivo della sua personalità: egli ebbe il ruolo di malattia agli occhi, a causa della quale smise di dedicarsi con continuità alla pittura. Il suo interesse si rivolse allora ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] parziali siano equi-assolutamente continui. Questo risultato generalizza quelli di Henri Léon Lebesgue e Beppo Levi sull’integrazione per serie e fu esteso da diversi autori (teorema di Vitali-Hahn-Saks).
In Sui gruppidi punti (ibid., 1904, vol ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] , sviluppando maggiormente la teoria dei gruppi, la continuità e derivabilità delle funzioni, e del prof. A. C., in Per. di matem., s. 3, VII (1910), pp. 191 s.; G. Ricci, In memoria di A. C., in Atti d. Ist. veneto di sc.,lett. ed arti, s.8, XII ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] dando modo così al gruppodi far convergere in un unico processo di progettazione apporti di origine culturale diversa.
volume Esperienza dell'architettura,Torino 1958, pp. 25-49; E. Paci, Continuità e coerenza dei BBPR, in Zodiac (1959), n. 4, pp. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] tentativo dei parlamentari del suo gruppodi ritornare a Montecitorio. Dopo il fallito attentato a Mussolini di T. Zaniboni fu in , in un discorso tenuto a Milano, in favore della continuità dello Stato, sostenendo che "i diritti degli italiani si ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di T. Gaio Eminente e sul falso "plebiscito" del Rubicone inciso, sul rovescio. Notevole tra le altre un gruppodi memorie di , Alcuni scritti, a cura di G. Gasperoni, Imola 1910, pp. 85-99, 101-170, dove le note continuano fino alla 40; in questo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] la vigilia di S. Giovanni), è presente dicontinuo, come uno dei "popolani" il cui avviso è più di frequente un gruppo familiare particolarmente influente. In difformità da quella che era di fatto la regola, la sua ascesa ha tutta l'aria di essere ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , come sapeva anche Carlo Alberto, una efficiente Camera di Pari. Ma nel fallimento si intravvedeva pure un elemento di prospettiva, sottolineato dalla tendenza stessa di ogni gruppo, di varia accezione politica, a volgere l'iniziativa altrui ai ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] non solo continuità e stabilità di luce, ma soprattutto la possibilità di trasferirla a distanza e utilizzarla quindi su basi industriali. Acquistò una dinamo e altri macchinari e, ritornato a Milano, interessò al suo progetto un gruppodi banchieri ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ) poneva in primo piano altri problemi.
Il segno della continuità tra il periodo che arriva fino al 1932 e quello che A Mussolini arrivano i rapporti riservati che parlano di un "gruppodi Bottai", "rosso", favorevole all'alleanza con Inghilterra ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...