BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] illustratori una continuità ininterrotta. Ma, a ben guardarli, questi intagli sono alquanto diversi dai 93disegni danteschi di Sandro Botticelli a noi giunti, di cui 85 acquisiti a suo tempo al Gabinetto delle Stampe di Berlino (gruppo Lippmann) e ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] visse una situazione dicontinua tensione e di mobilitazione collettiva dei lavoratori. Nel ruolo di amministratore delegato non , la Galbani e la Ferrarelle; nel contempo si alleò con gruppi come Worms e Saint Louis, entrando, inoltre, con Alpitour, ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] che diede vita ad un embrione di movimento, con gruppi costituiti, molto grazie allo stesso di non chiudere la sua "parentesi antifascista". Tutti i limiti e anche i pregi della sua esperienza "civile" si evidenziarono dunque nella continuità ...
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QUADRELLI, Emilio
Francesco Franco
QUADRELLI, Emilio. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1863, da Paolo e da Luigia Bianchi (Milano, Comune, Ufficio ricerche anagrafiche). Studiò a Milano all’Accademia di [...] di belle arti di Roma e nel 1884 fu presente all’Esposizione della Società promotrice di belle arti di Torino (poi con continuità 163). Nello stesso anno firmò una replica di questo gruppo scultoreo per la famiglia Folonari, in dimensioni ridotte ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] è rivelato dalle affollate composizioni in continuità narrativa, dal modo di trattare i rari accenni paesistici, bagno e presenta energici strigili a risolvere tutta la fronte e due gruppi sui lati corti con un leone che abbatte un capretto.
Subito ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] le diversità troppo schematizzate fra i due grandi gruppi delle Monocotiledoni e delle Dicotiledoni. In particolare su di un indirizzo che consisteva nell'approfondire lo studio delle differenziazioni fino alle fasi embrionali, creando una continuità ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] le varie fazioni cittadine, e quindi di dare all'istituto statale quella continuità e solidità che erano sin lì . sino al 1512, alla morte cioè di Pandolfo Petrucci, quando si pose al vecchio gruppodi governo senese il problema della successione: il ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 201; ed ancora, a f. 1ra, il titolo, già riferito, continua: "...per eum etiam diligenti studio ac fideliter habitis..."; e lì stesso B. 1417 è quello d'essere o gruppidi carte preparatorie o frammenti di lavori superati: nei suoi 435 fogli il ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] apparenza un sistema "dirigistico", in pratica di prevaricazione politico-amministrativa dei gruppidi pressione più forti. Consorzi, impianti (si è statica e per prosperare ha bisogno dicontinuo sviluppo. L'incremento naturale della popolazione è ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] genn. 1318 G. prendeva di nuovo di mira i gruppidi fraticelli, bizzocchi o beghini di ogni obbedienza, nonché gli di più, l'opinione del pontefice mostra al tempo stesso elementi dicontinuità e di rottura con la riflessione di un cospicuo numero di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...