SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] iperellittiche sono rigate o razionali, contenendo in questo caso un fascio lineare di coniche (F. Enriques, 1894).
Le superficie algebriche con un gruppocontinuodi trasformazioni proiettive in sé sono razionali o rigate: esse hanno formato oggetto ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] una pianificazione globale; in età imperiale si continua ad avere una moltiplicazione di opere a carattere monumentale. Nello spazio lasciato attività nel settore urbanistico, relative a speciali gruppidi paesi, rientrano del pari nei programmi dell' ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] (Calore) e del Biferno, riunite dalla Sella di Redole o di Vinchiaturo (538 m.); si viene così a includere nell'Appennino Centrale il gruppo del Matese.
Nell'Appennino Meridionale la continuità orografica del sistema sembra perdersi: alle lunghe zone ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] della Rascia sia a quella della "Serbia bizantina", poiché si trovano in continuità sia col tipo di chiesa a unica navata del gruppo della Rascia sia con quello di croce allungata; sicché l'intero sviluppo dell'architettura trova la sua conclusione ...
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TELEMATICA
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli [...] durata della trasmissione.
L'ITU-T ha definito tre gruppidi apparati Telefax da usare con la rete telefonica pubblica (gruppi 1, 2 e 3) e un gruppo da impiegare sulle reti per dati (gruppo 4). Mentre i gruppi 1 e 2 hanno oggi ormai solo un interesse ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 5° sec., è della seconda metà del 4°; un cospicuo gruppodi tombe dipinte campane, con il consueto repertorio figurato, si è già citato di Napoli, dove le esplorazioni hanno consentito di articolare i fenomeni dicontinuità e di trasformazione ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] per le sensazioni, per i sentimenti e per gli affetti oscilla dicontinuo tra un più e un meno. Il Herbart si crede perciò etniche, ma anche i gruppi, le tribù, i clan, le famiglie; e la seconda poi, si riferisce al campo di studio, che coincide con ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] questi amministratori si dicevano anche quinquennales. Le corporazioni avevano un'arca communis, che attesta la continuità e la stabilità del rapp0rto fra un gruppodi persone, e che dà luogo a un'entità risultante dal complesso dei singoli e pur da ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] lunghezza focale minima a una massima o viceversa senza soluzioni dicontinuità. La parte meccanica del sistema è studiata in modo contemporaneamente in più d'una lingua da diversi gruppidi attori. Per poter varcare più facilmente le frontiere ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] , tenendo presenti alla mente, non già i gruppidi oggetti sensibili, bensì gruppidi enti quali si vogliano, comunque pensabili, che categoria del numero e rientra nel continuo fabbisogno di forme, proprio di quelle parti della morfologia, logorate ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...