(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] ).
I monosaccaridi esistono, sia allo stato solido che in soluzione, in forme cicliche. Nel caso degli aldoesosi tali strutture si formano per interazione tra la funzione aldeidica in C(1) e un gruppo -OH in C(5) oppure in C(4) con la creazione di ...
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SILICONI
Adolfo QUILICO
. Derivati organici macromolecolari del silicio che, per quanto di recente introduzione, hanno già trovato importanti applicazioni in svariati campi della tecnica e dell'industria [...] catene lineari secondo lo schema B) e anche a sistemi ciclici come B′), derivanti dalla polimerizzazione di 3, 4, 5 l'aggiunta di trialchilsilanoli R3 SiOH che vanno a formare i gruppi terminali delle catene, si possa limitare la lunghezza di tali ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] biologiche. Prima o poi questo compito dovrà venire affidato a gruppi di specialisti in tutte queste materie, che lavorino in stretto 'erano uguali quantità di monofosfati 2′, 3′, 5′ e ciclici. Non è da escludere che la presenza di certi amminoacidi ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] P−C−H e dal legame P−C. Un analogo comportamento si ha per gruppi P−O−C−H, presenti ad esempio in esteri fosfati ciclici, fosfiti ciclici, diossafosforinani. Anche accoppiamenti 1H-31P a lunga distanza hanno mostrato dipendenze stereochimiche.
Pure i ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] da una molecola trasportatrice. Il processo ciclico a quattro passaggi (associazione, dissociazione è condizionata dall'associazione, diretta da un riconoscimento molecolare, tra i gruppi [∈] e [∋].
La fig. 21 rappresenta in forma schematica un ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] In questi esempi, R, R′, R″ stanno a indicare generici gruppi organici bivalenti, come −(CH2)x−, −C6H4−, −C6H4−CH2− +PF6-).
5. I monomeri più studiati, tra gli esteri e le ammidi cicliche, sono i lattoni e i lattami. Nel caso dei lattami, il monomero ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] i primi risultati sul ruolo della sintesi ciclica di specifiche proteine nel controllo del destino cellulare la natura di questi oggetti.
Il primo laser atomico. Un gruppo di fisici del MIT, guidato da Wolfgang Ketterle, annuncia la realizzazione ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] costitutive degli acidi nucleici sono nucleotidi, il cui scheletro è formato da uno zucchero con struttura ciclica furanica a cinque termini e un gruppo fosfato (v. fig. 2); per l'acido desossiribonucleico (DNA) lo zucchero è il β-2′-desossiribosio ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] meta e para di un anello benzenico, con la reattività di un gruppo funzionale Y in catena laterale, in serie del tipo m- o p ottici (sistemi aciclici) o isomeri geometrici (sistemi ciclici). Le addizioni anti sono molto più frequenti delle addizioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] alle equazioni di campo cosmologiche, includendo modelli sia ciclici sia in espansione uniforme a partire da una singolarità della scienza nucleare sperimentale dipendeva all'epoca da gruppi interdisciplinari che facevano uso di macchine e tecniche ...
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ciclico
cìclico agg. [dal lat. cyclĭcus, gr. κυκλικός, der. di κύκλος «cerchio»] (pl. m. -ci). – Propriam., relativo al cerchio, o più esattamente a un ciclo inteso nel suo sign. più generale di linea chiusa, ente chiuso in sé stesso; per...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...