In matematica, nella topologia differenziale, teoria del c. (ideata da R. Thom attorno al 1954): se si considera la totalità delle varietà differenziabili compatte, prive di frontiera e aventi una stessa [...] di vista differenti, ossia considerare le varietà provviste o no di orientazione. Si arriva così, per ogni valore della dimensione n, a due gruppiabeliani detti gruppi di cobordismo. Si dimostra ( teorema di Thom) che essi sono isomorfi a certi ...
Leggi Tutto
modulo proiettivo
Luca Tomassini
Classe di tutti i moduli su un fissato anello A con omomorfismi di moduli come morfismi (frecce) forma una categoria abeliana, usualmente indicata con i simboli A-mod [...] A-mod sono definiti due importanti funtori, comunemente indicati Hom e ⊗Α. Il primo ha valori nella categoria dei gruppiabeliani e associa alla coppia di A-moduli M e N il gruppo abeliano HomΑ(M,N). Per f:M1→M e g:N→N1, le applicazioni f′:HomΑ(M,N ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] composizione (legge gruppale), detta prodotto (nei g. abeliani anche somma), cioè una funzione univoca che a quale G è generato, si chiama un sistema di generatori.
Caratteri di un gruppo
Dato un g. abeliano G, finito, di elementi a1, a2, ..., an ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] proprietà legate al campo. Queste congetture, nel caso di ampliamenti abeliani, sono state dimostrate e sviluppate nel corso del XX sec.: è a coefficienti interi abeliana (ossia con gruppo di Galois abeliano, e dunque prodotto di gruppi ciclici) ha ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] di importanti conseguenze per la geometria algebrica e la teoria dei gruppi continui. (G. Fichera)
Tavola II - CACCIOPPOLI E ripreso nel 1938, di dimostrare l’esistenza degli integrali abeliani di prima, seconda e terza specie su una superficie ...
Leggi Tutto
omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...