Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] dall'interno, inventando la controutopia. Nei Gulliver's travels (1726) egli offre un'immagine caricaturale di società grottesche che si considerano perfette e dimostra che la sola società conforme alla natura umana è necessariamente laida e malvagia ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] rinacque nelle scene improvvisate dai cantambanchi e nelle feste carnevalesche. Erano usate da comici e da zanni, all’inizio grottesche poi meno mostruose, come quelle che annullavano la riconoscibilità degli attori.
In Giappone le m. sono usate dai ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] braccio costruita da Giovanni d'Andrea a Venezia nel 1511 (Vienna, Kunsthistorisches Museum), caratterizzata dalla presenza di volti umani grotteschi sul fronte e sul retro della cavigliera, come pure sul dorso della cassa armonica, e dall'altra la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] di linearità geometrica, laddove la rinuncia all'abbondanza degli elementi decorativi dei pleasure gardens ‒ statue, grottesche, fontane ‒ traduceva il privilegio dato all'ostensio simplicium. La chiarezza progettuale si legava all'importanza ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] (Zhongkui, il famoso fantasma che proteggeva il sovrano dagli spiriti cattivi divorandoli; nota 573). Tutte queste figure, certo grottesche e dai comportamenti spesso inaccettabili, erano in fondo miti, e a volte si rendevano perfino utili ai Song ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] la psicopatologia. Questo metodo ermeneutico, inoltre, è essenzialmente neoplatonico; è il modo preferito per decifrare le configurazioni grottesche e patologizzate della psicologia rinascimentale. Come dice Wind (v., 1967, p. 238; tr. it., p. 292 ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] più solo di Stato, ma anche di partito, anzi più del secondo che del primo, e rivive, in forme grottescamente e tragicamente peggiorate, un rapporto di dipendenza diretta che la 'rivoluzione moderna' aveva superato - come sembrava, almeno, all'inizio ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] come «scampanata, marcia funebre, moschetteria, Evviva Maria» per l’Assunta29). A guardare una di quelle scene dalla dissacrante e grottesca novella di Verga Guerra di santi (1880)30, dal romanzo-diario di Munthe La storia di San Michele (1929) o ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] un intero filone che percorse il cammino, già tracciato da Sinjavskij, di una satira che spesso non esitava a debordare nel grottesco, come quella di F. Iskander, al quale si è accennato, con il grande ciclo picaresco Sandro iz Čegema (1973-88; trad ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...