BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] aspri contrasti insorto tra il governo borbonico e l'arcivescovato, contrasti che toccarono le punte più acute, e anche più grottesche, nel 1746, quando, a torto o a ragione, la popolazione e i ministri napoletani temettero che lo Spinelli intendesse ...
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pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] Come in altri tipi di edifici della Cina i tetti hanno falde con angoli rialzati, terminanti con dragoni e decorazioni grottesche, la cui funzione è di allontanare gli spiriti malvagi, che secondo una leggenda possono penetrare solo attraverso angoli ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] di disegni ("che mi mandi alcuna cosa di sua mano, alcuno disegno ben fatto ... e, se possibile [Anastagio] mandasse alcuni ripartimenti a grottesche e fregi. Poiché se a egli non serve, può servire molto a me ..."; ibid., c. 141), né mai sopita è la ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] per la superficialità e la strumentalità dei loro intenti, per la povertà dei loro contenuti, per le vicende grottesche che ne hanno affrettato il declino, vanno ricordati semplicemente a titolo di cronaca. Rientra fra questi il movimento capeggiato ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] braccio costruita da Giovanni d'Andrea a Venezia nel 1511 (Vienna, Kunsthistorisches Museum), caratterizzata dalla presenza di volti umani grotteschi sul fronte e sul retro della cavigliera, come pure sul dorso della cassa armonica, e dall'altra la ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] entro nicchie (Madonna col Bambino tra i Ss. Girolamo e Giovanni Battista), figure e storie ad altorilievo, lesene a grottesca, e due angeli cerifori, consegnato nel luglio di quell'anno insieme ad un "occhio" identificabile forse in un medaglione ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] di quella non rara letteratura cattolica che ancora alla metà del secolo XVIII rispolverava con velleitarie e grottesche pretese storiografiche (si veda ad esempio B. Bonelli, Dissertazione apologetica sul martirio del beato Simone da Trento ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] e scene allegoriche, paesaggi, raffigurazioni della stessa villa e dei suoi giardini, contornati da un continuum di grottesche. Le allegorie che costituiscono l'oggetto di questi affreschi sono di difficile intelligibilità: è stata avanzata l'ipotesi ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] alcune opere invetriate di Arcevia: la complessa pala di S. Maria del Soccorso (Annunciazione); i frammenti(cherubini, festoni, grottesche) che dal secolo scorso arricchiscono l'altare di Giovanni Antonio Della Robbia in S. Medardo (1510-1513), forse ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...