GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] di G. nella prima metà degli anni Trenta. Cronologicamente vicino agli affreschi nella cappella è il ricchissimo apparato di grottesche, festoni, pergolati dipinti e stucchi della loggia e dell'atrio che, pesantemente ridipinti, denunciano comunque l ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] ad un cortile centrale. Il ricco fregio dell'architrave del portale maggiore trova riscontro nei rilievi con trofei e grottesche che ornano i portali del più tardo palazzo Diodati-Orsetti, pure riferito al Civitali.
Non vi è nessuna documentazione ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] fregi architettonici con fiori e animali, di cui non è rimasta traccia alcuna, spesso in società con i pittori di grottesche Andrea Landini e Pietro Paolo Lippi.
Nel 1659 fu incaricato dalla granduchessa Vittoria Della Rovere, moglie di Ferdinando II ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] vi esegui ventiquattro piccoli riquadri con Scene della passione di Cristo;collaborarono con lui Alessandro Mantovani, che eseguì le grottesche, e Pietro Galli al quale sono dovuti i bassorilievi in stucco, con il deliberato programma di riprendere e ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] la sala dei pranzi di corte in palazzo reale, anche oggi la sua opera più apprezzata, dove nelle fasce a grottesche, con i motivi astrologici dei dodici mesi dell'anno, inserì medaglioni con palazzi, ville e località famose del regno lombardo ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] di paesaggio sono risolti dal B. in una generica tinta azzurra. Più validi nella sua opera sono gli elementi decorativi - grottesche o elementi vegetali a largo disegno su sfondi alternati di colore, medaglioni con ritratti a monocromo su fondo scuro ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] numerose di quanto per ora non appaia. Per la pura decorazione, la sua arte parte da motivi rinascimentali di grottesche, girali, festoni vegetali e geometrici, che egli porta a raff-????mate, ma sempre corpose realizzazioni, e che saranno ripresi ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] , un'ampia decorazione con finte tappezzerie, alla maniera ricordata di Dario da Treviso, con motivi floreali, satiri, putti, grottesche, ecc.
I martiri Stefano e Lorenzo, rappresentati in piedi e frontalmente, entro nicchie di forma rettangolare con ...
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GABRIELLI, Ottaviano
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Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] G. entrò in contatto con Michelangelo Merisi da Caravaggio di cui, insieme al pittore Prospero Orsi (Prosperino delle Grottesche) e all'architetto Onorio Longhi, divenne amico assai stretto. I due furono arrestati insieme nella casa della cortigiana ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] abbellisse ornatamente con antichi abiti e veste soccinte le figure che e' faceva. Fu primo ancora a dar luce alle grottesche, che somiglino all'antico […]. Maravigliosa cosa era vedere gli strani capricci che nascevano nel suo fare" (ibid., p. 498 ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...