COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] le porte dell'appartamente purtroppo assai rovinato); nel primo settore, alle pareti, in basso, fregio con le Arti, nella volta, grottesche, le Quattro parti del mondo e al centro Trionfo di Pio VI; nel vano della finestra, Consegna delle chiavi,Gesù ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] d'élèvation pour une chute d'eau en cascade e quello per un padiglione di parco a pianta ottagonale, decorato a grottesche. Ancora per la principessa Isabella Lubomirska decorò alcuni interni del castello di Łańcut con paesaggi di fantasia - rovine e ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] il 1629). Kresák e Žižkovská (1980) attribuiscono al F. (in via ipotetica ma forse non del tutto infondatamente) gli affreschi con grottesche e paesaggi di tipo italiano rimasti in un vano del primo piano (v. anche Presburgo, 1990). A Posonio il F ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] ambienti, oggi distrutto, era decorato a grisaille con Apollo e le muse; nell'altro, ancora esistente, una serie di grottesche all'antica incornicia il riquadro centrale della volta con il Carro di Proserpina, mutuato dai noti modelli di Guido Reni ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] con Marco Curzio che si getta nella voragine e la Carità romana, affiancati da divinità marine e fluviali e fregi con grottesche. Sicuramente ascrivibile alla mano del G. è l'affresco che orna la loggia a ovest del piano nobile raffigurante l ...
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BARILE (Barilla, Barilli), Aurelio
Silla Zamboni
Figlio di Albertino, nacque a Parma intorno al 1541, come si deduce dall'atto di morte del 27 apr. 1591, in cui il B. è getto "annorum 50 circa". Il [...] dell'arcone d'ingresso, nella quale il B. ha immaginato una serie di eleganti figure femminili reggicortine alternate a grottesche. Anche l'attigua cappella, che fa da vestibolo all'ingresso laterale sud della chiesa, fu ornata di affreschi dal ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] nell'ottobre del 1568 egli era a Palermo, chiamato insieme con Simone di Wobreck per stimare alcune pitture e grottesche eseguite dal pittore romano B. Marocco nel palazzo reale (Di Marzo, 1899). Era domiciliato nel quartiere di Seralcaldi, dove ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] dipinse nel 1730 "le volte di due buffetti compartite a mosaico, grottesco, fiori e puttini, con cornice finta d'oro", ancora oggi visibili due artisti è riconoscibile in una sala interamente decorata a grottesche (Griseri, 1988, fig. 32). Al F. è ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] verso il giardino; nel 1616 e nel 1617 per le dorature nella cappella Paolina e per gli affreschi con fregi e grottesche, recanti gli stemmi Borghese, degli sguinci delle finestre della sala Paolina (oggi detta dei Corazzieri), che il D. esegui sotto ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] di Lapiti e Centauri e stemma Guicciardini-Salviati al British Museum di Londra; il piatto del 1527 col Giudizio di Paride e grottesche al Victoria and Albert Museurn di Londra; la targa del 1529 con la Flagellazione di Cristo nel Museo d'arte e di ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...