Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] senza pudore la sessualità femminile; tra esse E. Yamada, R. Matsuura, autrice di racconti spregiudicati al limite del grottesco che esplorano la natura di una sessualità primitiva, Yu Miri, di origini coreane, che descrive le contraddizioni della ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] A. Wajda e R. Polański. A dominare la drammaturgia di questo periodo è S. Mrożek, che nelle sue commedie satirico-grottesche riesce a elevare miserie e pregi della Polonia contemporanea ad allegorie universali.
Gli anni 1970 e 1980, se in poesia ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] , come del resto già qualcuno ha proposto. Nell'arte il 'mostruoso' esiste da sempre: le antiche decorazioni romane, ribattezzate 'grottesche' nel Rinascimento; le sculture delle cattedrali gotiche; l'opera di H. Bosch; il bosco di Bomarzo e altre ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] (Zhongkui, il famoso fantasma che proteggeva il sovrano dagli spiriti cattivi divorandoli; nota 573). Tutte queste figure, certo grottesche e dai comportamenti spesso inaccettabili, erano in fondo miti, e a volte si rendevano perfino utili ai Song ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 1971) negli anni Sessanta, comprendono una Atena, un Apollo, ma anche figure di musici e volti maschili dall'aspetto grottesco e orecchie caprine, che hanno fatto presumere un'analoga derivazione cultuale. È ben noto del resto che le fonti classiche ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] su bassi tripodetti o su alti candelabri raccorciabili, o da appendere, innestate o sostenute da figure estrose, grottesche, caricaturali, illuminano i grandi triclini o l'intimità dell'alcova. Gusto e immaginazione, estro e popolaresco senso ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] un'alta torre quadrata tra il coro rettilineo e la navata e presenta un portale di facciata decorato a chevrons e teste grottesche. Per l'Italia è interessante il confronto tra S. Maria di Isana a Livorno Ferraris (Vercelli) e il Tempio di Ormelle di ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] e di impressione a secco. I motivi decorativi delle coperte in cuoio intagliato presentano ornati vegetali, figure grottesche di animali, lettere decorative, stemmi, raffigurazioni di personaggi profani, angeli e santi.Il normale procedimento di ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] dovevano sottolineare l'assurda irrazionalità delle antiche storie mitiche. A tendenze simili si ricollegano le figurazioni violentemente grottesche dei vasi fliacici (v.), nelle quali Z. appare sempre come un ridicolo vecchietto, sia che si accosti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] esperienze tanto diverse in una sintesi personalissima, esempio irripetibile tanto nell’ispirazione alla pittura antica (le grottesche) quanto nella naturalezza di esecuzione e ideazione, germi del Seicento italiano. Fra la schiera degli allievi ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...