GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Trionfo di Camillo e segnala che ebbe spesso tra i suoi collaboratori per gli apparati Andrea Feltrini, artista esperto di grottesche.
L'allestimento degli apparati per Leone X coinvolse molti artisti, tra i quali Baccio d'Agnolo e Andrea del Sarto ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] , Botanica, Fisica, e Chimica e i ritratti di Galeno, Ippocrate, Linneo e A. Volta, insieme con motivi ornamentali a grottesche graffite, sulla facciata di palazzo Sinimberghi a via Condotti.
Nel Lazio, l'opera più importante eseguita dal F. fu l ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] ecc. ‒ per acquistare carattere scultoreo e persino monumentalità; si caratterizzano per l'adozione di motivi a 'grottesche' (le surreali decorazioni ispirate a quelle antiche riscoperte negli scavi archeologici, nelle 'grotte' sottostanti i ruderi ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] con già visibili tendenze manieristiche. Questo elemento è non meno visibile nella ricca decorazione, composta da putti, grottesche, arabeschi e candelabri, che in qualche particolare rivela i contatti dell'artista, con la pittura tedesca.
Per ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] appartengono al C. altri affreschi: i due Profeti nella campata mediana (1554), il fregio di Putti lungo la navata, le grottesche nella volta.
Nel 1571 il C. esegue - per conto di Niccolò Lecco-gli affreschi nella cappella del Sacramento annessa alla ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] .
Vi affrescò l'Ultima Cena e la Crocifissione sulle pareti brevi, Storie bibliche alla base della volta ornata a grottesche, più ventidue Beati agostiniani sulle pareti lunghe, inseriti uno a uno in un'apertura illusionistica abilmente scorciata dal ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] con otre e phiàle o vendemmianti, ecc.
Fra gli episodî introdotti nelle fasi seriori sono da citare le scene grottesche con caricature, Eracle ed Ariadne, Fetonte, impacciate scene di battaglia fra Romani e barbari, vedute marine ecc.
È impossibile ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] tale maniera l'assoluta valenza pittorica nella produzione dei suoi cartoni. Ancora più interessante e complesso è l'uso della grottesca applicata alle spalliere. Non si tratta di una mera ripetizione dei modelli proposti da Perin del Vaga o Giovanni ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] decorativo (Zeerijp, Krewerd). Nella chiesa di Westerwijtwerd le estremità inferiori dei costoloni sono modellate come teste grottesche e dipinte. Lo schema decorativo del periodo successivo - pareti bianche con colonne e pilastri rossi e, intorno ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] , pur nella schematicità e nella relativa goffaggine della figura, ritratti abbastanza bene individualizzati. Degli altri abbiamo immagini quasi grottesche. In India gli Indo-Parthi si limitarono a continuare i tipi shaka ormai decadenti di Azes II e ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...