FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] Polidoro da Caravaggio; quattro soggetti mitologici dagli affreschi del Pordenone per palazzo Tinghi di Udine; due serie di grottesche, con motivi vegetali e animali uniti a figure mitologiche, derivate da invenzioni di P. Giancarli e raccolte sotto ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] "Gruppo artisti genovesi sintesi".
Da quel momento il G. si dedicò quasi esclusivamente alla ceramica inventando figure grottesche di preti, guerrieri, briganti, carabinieri, pagliacci, che tradusse in semplici forme (coni, cilindri, sfere) concepite ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] , 78), villino Florio, 1899-1903 (cfr. Bossaglia, 1987, p. 496), e villa Igiea (cfr. Sessa, 1980, p. 13), dipingendo grottesche, grisailles e ornamentazioni fioreali. Senipre a Palermo esegui inoltre le volute e i festoni monocromi del soffitto della ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] , in Strada Nuova, dipinse nell'atrio del primo piano il Combattimento tra Orazi e Curiazi e vari medaglioni laterali, le grottesche dello scalone e - probabilmente con la collaborazione del fratello e dei nipoti - su due volte di saloni al piano ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] raffinata a imitazione del merletto, che presenta una fitta trama di decorazioni classicheggianti, come mascheroni e grottesche, intervallate da quattro medaglioni raffiguranti uomini e donne celebri dell'antichità (Londra, Wallace Collection). L ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dipinto e in armonia con il restante arredo della camera Doni, opera dei Del Tasso. Dai cinque clipei disposti sulla fascia a grottesche sporgono teste: in alto Cristo e sotto, si crede, due Profeti e due Sibille autori di profezie e di oracoli sulla ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] serviva anche a fabbricare pendagli a forma di testa di ariete e di colomba, e, dal IV sec. in avanti, di maschere grottesche dal naso ricurvo e gli occhi sporgenti, identici a quelli trovati ad al-Mina, del VI secolo. Molto diffuse sono infine le ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] dell’impegno più rilevante dell’artista. La struttura, di carattere sostanzialmente architettonico, è impreziosita da festoni, candelabre e grottesche.
Il 10 agosto 1563 un «M.ro Hieronimo trebesco da Gusago» si impegnò a intagliare la cassa dell ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] teatrali, suo stretto collaboratore fu il pittore Giovan Battista Marchetti, il quale, oltre alle scene, dipinse a grottesche la volta reale in gesso della platea. Privo di connotazioni architettoniche esterne, poiché inserito all'interno di un ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] , un Prometeo e una Andromeda, in due nicchie ai lati del portone della foresteria e, soprattutto, 18 statue grottesche di Nani, giustamente definite "felice svolgimento di un'idea tiepolesca, di una bizzarria alla Pier Leone Ghezzi ... con ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...