DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] : si tratta di otto insiemi (armature, corsaletti o loro resti) con altrettante firme;
b) liste annerite, con figure, emblemi e grottesche, alternate ad altre lisce e polite: un insieme con una firma;
c) liste dorate, con motivi di base politi e/o ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] fece "a sgraffio" la facciata della cappella Antinori attigua a S. Gaetano; intorno al 1638 affreschi con paesaggi e grottesche nella canonica di S. Martino a Sesto Fiorentino. Nella stessa zona ed epoca eseguì anche decorazioni nella villa Venturi ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] il Cantacuzeno stesso e Niceforo Gregora, dipingono A. a fosche tinte, muovendole le più gravi e spesso grottesche accuse, rappresentandola come responsabile della rovina della monarchia bizantina; anche gli storici moderni usano spesso il linguaggio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] appannamento delle facoltà mentali, incapacità d'intendere. Così, almeno, nella versione di Nicolò Contarini, non priva di tinte grottesche, sugli ultimi giorni di Clemente VIII, ove è evidente l'intenzione di screditare il D. come supporto della ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] ideali politici di Leone X. Committenza interamente sua fu la decorazione delle logge vaticane (1513-18), dove le grottesche allegoriche incorniciano le 52 piccole scene in cui si snoda la cosiddetta "Bibbia di Raffaello". Una solenne rievocazione ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] insigni della seconda sono il Civetta (Herri met de Bles), P. Bruegel e Paul Brill. L'ottavo modo è quello delle grottesche, genere stimato in modo speciale dal G. per l'erudizione archeologica e la fantasia nell'invenzione che esso richiede. Al nono ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] la fontana dell'acqua vergine) e sulla loggia (progettata dallo stesso Ammannati). Realizzarono le decorazioni pittoriche (con grottesche e soggetti in prevalenza mitologici) Prospero Fontana, Pietro Venale (Pietro Mongardini) e T. Zuccari.
La ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] ", non esita a replicare al plenipotenziario Abel Servien (i cui "disgusti" col collega d'Avaux giungono a creare situazioni grottesche; e l'uno si lagna dell'altro con il C.) lamentante presunte difficoltà frapposte dai delegati imperiali che era ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...