VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] per la mediocrità e la banalità con cui si narrano episodî che spesso arrivano al limite estremo del ridicolo e del grottesco.
Circa gli apocrifi che riguardano il cosiddetto "Ciclo di Pilato" (di cui il testo più famoso sono gli Atti di Pilato ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] di dare ancora maggior risalto alla sua creazione e nel giugno 1502 stipulò un contratto con il Pinturicchio per decorazioni a grottesche sulla volta e dieci affreschi con momenti della vita di Pio II sulle pareti. Il lavoro fu, però, terminato dopo ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] , Incoronazione della Vergine, Dottori della Chiesa,affreschi nel presbiterio). Meda, villa Antona Traversi Grismondi (Angeli e grottesche,affreschi in una camera al piano terra). Milano, S. Maria del Carmine (Presentazione al tempio, Resurrezione ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] profeti e delle sibille. A questi il Tintoretto aggiunse nel 1568, sempre a spese del G. guardian grando, certe grottesche e figurette raffiguranti il trasporto del corpo di s. Marco in Venezia, ora scomparse.
La maggior parte dei confratelli della ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] ideali politici di Leone X. Committenza interamente sua fu la decorazione delle logge vaticane (1513-18), dove le grottesche allegoriche incorniciano le 52 piccole scene in cui si snoda la cosiddetta "Bibbia di Raffaello". Una solenne rievocazione ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] la fontana dell'acqua vergine) e sulla loggia (progettata dallo stesso Ammannati). Realizzarono le decorazioni pittoriche (con grottesche e soggetti in prevalenza mitologici) Prospero Fontana, Pietro Venale (Pietro Mongardini) e T. Zuccari.
La ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] senza precedenti in ambito lagunare), ancora oggi in ottimo stato di conservazione. I riquadri narrativi sono accompagnati da grottesche e figurazioni geometriche. In un secondo ambiente, la stanza di Apollo, realizzato fra il gennaio e l'agosto ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] senza pudore la sessualità femminile; tra esse E. Yamada, R. Matsuura, autrice di racconti spregiudicati al limite del grottesco che esplorano la natura di una sessualità primitiva, Yu Miri, di origini coreane, che descrive le contraddizioni della ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] un'alta torre quadrata tra il coro rettilineo e la navata e presenta un portale di facciata decorato a chevrons e teste grottesche. Per l'Italia è interessante il confronto tra S. Maria di Isana a Livorno Ferraris (Vercelli) e il Tempio di Ormelle di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] come «scampanata, marcia funebre, moschetteria, Evviva Maria» per l’Assunta29). A guardare una di quelle scene dalla dissacrante e grottesca novella di Verga Guerra di santi (1880)30, dal romanzo-diario di Munthe La storia di San Michele (1929) o ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...