Poeta, narratore e autore di teatro spagnolo (Rianjo, La Coruña, 1899 - Santiago de Compostela 1981). Figura di rilievo della letteratura galega contemporanea, ha scritto indistintamente in galego e in [...] valdeira (1927), Viaje y fin de don Frontán (1930) e Quebranto de doña Luparia y otras farsas (1934), farse grottesche vicine al teatro di Valle Inclán. A questa prima produzione marcatamente intellettualistica, ha preferito in seguito un teatro che ...
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SITWELL
. Famiglia di poeti e poligrafi inglesi che ossono congiderarsi epigoni del movimento estetico della fine del secolo XIX (Pater, Wilde, ecc.); reclamisti, lanciatori di mode, curiosi di persone [...] e a deliziosi arabeschi fantastici, senza tuttavia attingere quell'eminenza lirica che essi hanno rivendicato in acerrime e grottesche polemiche.
Dei tre fratelli, ha maggiore doti poetiche Edith, nata nel 1887 a Scarborough, autrice di parecchi ...
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Personaggio letterario dell'Orlando innamorato (1483-95) di M.M. Boiardo (1441-1494), dove il suo nome è Rodamonte, e dell'Orlando furioso (1516) di L. Ariosto (1474-1533), nonché di altri poemi cavallereschi: [...] . La sua figura si colora, nel poema dell'Ariosto, di una particolare vivezza umana e sentimentale (l'amore per Doralice e poi per Isabella, il suo sdegno verso tutte le donne ecc.) e di efficaci tinte grottesche. Muore in duello con Ruggiero. ...
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GARNETT, David
Rosario Portale
(App. I, p. 639)
Scrittore e saggista inglese, morto a Montucq (Francia) il 17 febbraio 1981. Dagli anni della seconda guerra mondiale, la sua narrativa si è arricchita [...] of survival, 1963; Interior motives, 1966). Queste opere, tuttavia, sono di tono minore rispetto alle brillanti, bizzarre e grottesche invenzioni degli anni Venti e Trenta. Un posto di primissimo piano occupa invece G. nel campo dell'editoria critica ...
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WEINER, Richard
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta e prosatore boemo, nato a Písek il 6 novembre 1884 e morto a Praga il 3 gennaio 1937. I suoi primi libri ebbero tanto successo che egli fu considerato artista [...] , che è il suo maggiore libro di liriche, dal verso cifrato e ipermoderno.
Orrori, sogni febbrili, presagi, smorfie grottesche e allucinazioni si addensano nei versi come nelle prose, Lítice (La megera, 1916), Netečný divák (Lo spettatore indolente ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] di lui (1807) il poema in versi sciolti Pronea (Provvidenza), in cui il Foscolo vide "misera concezione, frasi grottesche, e, per giunta, gran lezzo di adulazione". Opera sua più importante, la traduzione, o meglio libero rifacimento in sciolti ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] automatica', anticipando gli esperimenti e i modi del surrealismo, il poema rappresenta una delle più originali distorsioni grottesche dei miti della tradizione e della cultura. Nel 1927 pubblicò la raccolta di racconti Bezrobotny Lucyfer (trad ...
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Poeta cèco, nato a Slavĕtín (Louny) il 26 febbraio 1898, morto suicida a Praga il 12 novembre 1951.
Condividendo le aspirazioni dell'avanguardia che debuttò intorno al 1920, B. aderì in principio alla [...] Borneo, Sumatra. Questi volumi alternano sequele di giochi verbali, di omofonie, di anagrammi, di trucchi acustici a cineserie grottesche e scenarî esotici rivissuti nel gusto dei romanzi d'avventure e del "western". Con le raccolte Nový Ikaros ("Il ...
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Scrittore polacco (Radomsko 1921 - Breslavia 2014). Seppe esprimere, nelle liriche raccolte in Niepokój ("Inquietudine", 1947) e Czerwona rękawiczka ("Il guanto rosso", 1948), la tragedia degli anni dell'occupazione [...] muzeum "Gita al museo", 1966; Piaskovzeźba, 1991; trad. it. Bassorilievo, 2004) in cui intonazioni liriche, tragiche e grottesche si intrecciano dando vita a una composizione estremamente libera, che dall'osservazione minuta s'innalza all'ampiezza ...
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McCULLERS, Carson
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittrice americana, nata a Columbus, Ga., il 19 febbraio 1917, morta a Nyack (New York) il 29 settembre 1967. Inizialmente avviata agli studi musicali [...] al cosiddetto "gotico del Sud".
Tema fisso delle sue opere è la solitudine, espressa in personaggi e situazioni grottesche, in amori contorti e abnormi di cui ella stessa tese a sottolineare gli aspetti più propriamente simbolici, a contrappunto ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...