Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] esprimere un certo lirismo e al contempo di cogliere notazioni grottesche, B. mostrò spesso nelle sue opere una grande sensibilità verso segreti nodi psicologici e personaggi che recitano, prima ancora di viverle, le passioni, in luoghi di elegante ...
Leggi Tutto
Attore italiano (n. La Spezia 1942). Rivelatosi con In memoria di una signora amica di G. Patroni Griffi, si impose con Giulietta e Romeo di W. Shake speare, per la regia di F. Zeffirelli. Scoperto dal [...] cinema, vi si è dedicato con continuità ed eclettismo, rivelando un sicuro talento comico, con venature grottesche; si è misurato con la regia in Ternosecco (1987), film di cui è stato anche protagonista. Per la regia di E. Scola ha interpretato ...
Leggi Tutto
Ricci, Nora (propr. Eleonora)
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Viareggio il 19 luglio 1924 e morta a Roma il 16 aprile 1976. Nota soprattutto per l'attività teatrale, esercitata con registi [...] alta professionalità anche nelle sue interpretazioni per il cinema e la televisione, eccellendo soprattutto nelle caratterizzazioni parodistico-grottesche.
Seguendo la vocazione per il teatro trasmessale dai genitori, i celebri attori Renzo Ricci e ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Genova 1932 - Roma 2017). Affermatosi nel cabaret e in televisione, autore di fortunati racconti umoristici (Fantozzi, 1971; Il secondo tragico libro di Fantozzi, 1974), dopo aver interpretato [...] del protagonista, umile impiegato, servile e impacciato, soggetto a ogni sorta di frustrazioni e a paradossali e grottesche umiliazioni, presto divenuto una sorta di contemporanea maschera popolare. Oltre alla nutrita serie di film dedicati a questo ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico spagnolo (Valencia 1921 - Madrid 2010). Realizzò il suo primo lungometraggio nel 1951, Esa pareja feliz, scritto e diretto assieme all'amico J. A. Bardem, che collaborò anche alla [...] Tra le altre opere di B., ricche di spunti satirici e di un amaro e corrosivo umorismo, e inclini a soluzioni grottesche e paradossali, ricordiamo: Plácido (1961), El Verdugo (La ballata del boia, 1963), Grandeur nature (Life size, 1974), La escopeta ...
Leggi Tutto
Cleese, John (propr. John Marwood)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e sceneggiatore inglese, nato a Weston-Super-Mare (Somerset) il 27 ottobre 1939. Fondatore del celebre gruppo satirico inglese [...] di Charles Crichton, film scritto e interpretato dallo stesso C., in cui è riuscito a fondere con intelligenza e misura il grottesco, la commedia classica e il giallo. Grande successo in tutto il mondo, A fish called Wanda gli è valso una nomination ...
Leggi Tutto
Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] ), al quale seppe conferire "la smorfia tragica di una fantasia buñueliana" (Grande 1974, p. 20) nel raccontare la vicenda grottesca di un giovane che sposa la vecchia proprietaria della pensione in cui abita, attendendone la morte per ereditare l ...
Leggi Tutto
POLAŃSKI, Roman
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico, nato a Parigi il 18 agosto 1933 da genitori polacchi. Nell'immediato dopoguerra, attore di teatro e di cinema in Polonia, compie studi di regìa [...] , 1965) - in Cul-de-sac, 1966, un gioco tragico e complesso, acceso, senza una sola frattura di gusto, da luci grottesche e surreali. Giochi solo scoperti, invece, spinti quasi ai limiti della farsa, in The fearless vampire killer, ovvero Pardon me ...
Leggi Tutto
Costa d'Avorio
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Diversamente che in altri Paesi africani, in C. d'A. (colonia francese dal 1893, indipendente dal 1960) il cinema non ha potuto contare su aiuti statali: [...] Écaré, il miglior regista della C. d'A., attento a descrivere la solitudine dell'immigrato, ricorrendo anche a sfumature grottesche; egli ha poi rappresentato le diverse esperienze delle donne della sua terra in Visages de femmes (1985), iniziato nel ...
Leggi Tutto
grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...