DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] di Manta, in corso di stampa; G. Galante Garrone, La decorazione dei castelli di Lagnasco, in Atti del convegno Civiltà delle grottesche nel Piemonte occid., Manta, giugno 1991, in corso di stampa; L. Piovano, Il salone del castello di Manta, ibid. ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di antiquari, Firenze 1982, pp. 95, 113 s.; M. P. Mannini, Chimere, capricci, ghiribizzi e altre cose: esempi periferici di grottesca del tardo Cinquecento, in Annali della Fondazione di studi di storia dell'arte R. Longhi, I (1984), pp. 72 ss.; F ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] si svolgeva a quel tempo l'attività degli incisori e dei loro editori.
Il B. diede anche in luce nel 1542 una raccolta di grottesche, sul cui frontespizio si leggono il suo indirizzo, la data e le iniziali E. V. (Enea Vico). In calce ad una di tali ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] e Abele, sacrificio d'Isacco, Giuditta, ecc.) elegantemente inquadrate, nelle loro piccole proporzioni, dalla fine rabescatura a grottesche che copre completamente la superficie intorno. Intanto, nel maggio del 1555, B. si era impegnato a eseguire ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] e le dolci espressioni delle figure presenti nelle opere eseguite al rientro in patria, nonché le decorazioni a grottesche spesso utilizzate come rivestimento decorativo delle sue architetture dipinte.
La prima opera nota è la pala, commissionata e ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] artisti specializzati in tal genere di decorazione). La volta è fastosamente decorata da candelabre e rilievi di stucco, e grottesche di tipo "rocaille", ma il tutto contenuto in una netta spartizione geometrica e da un gusto archeologizzante che già ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] con il "Morto da Feltro" ricordato da Vasari.
Quest'ultimo parla di un pittore di formazione quattrocentesca specializzato nelle grottesche che lavorò a Roma nel periodo in cui Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, dipingeva per Alessandro VI e ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] di putti, sfingi, candelabre, cartelle e festoni, ha invece un ritmo rigorosissimo nel segno e nel colore e le grottesche circondano tondi e riquadri con storie del Vecchio e Nuovo Testamento, mentre nelle lunette sono storie classiche e bibliche: la ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] in S. Croce), firmato da Niccolò (1499). Uno scarto qualitativo si nota nelle figure della predella, non rifinite e grottesche, forse opera di L., ancora con un ruolo secondario nell'esecuzione. Sulla base di riscontri stilistici è considerata opera ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] negli affreschi della cupola di S. Maria del Fiore; più tardi figurava tra gli aiuti dell'Allori nella decorazione a grottesche dei soffitti del primo corridoio della Galleria degli Uffizi. Già in età giovanile lavorò per il cardinale Alessandro de ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...