MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Raccolte del Castello Sforzesco di Milano, copia di piccole dimensioni della versione parigina, che sul retro presenta tra eleganti grottesche in oro su fondo blu la firma in caratteri greci: evidentemente M. si faceva vanto di essere un pittore ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] ai più giovani Veronese e Zelotti, la sua posizione culturale rimane sostanzialmente un compromesso tra la civiltà delle grottesche e le nuove istanze figurative volte al raggiungimento illusionistico di uno spazio reale. Da ricordare i Paesaggi ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] per gli arazzi della cappella Sistina (1515-16) che Vasari dice assai ampia, soprattutto nel ricco apparato decorativo a grottesche che orla le scene bibliche. Riguardo a queste ultime, la proposta di restituire a Penni il modello per il Miracolo ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] dava una descrizione molto dettagliata, soprattutto per i numerosissimi ritratti di contemporanei che vi compaiono (per l'uso delle grottesche vedi Ch. e G. Thiem,Andrea di Cosimo Feltrini und die Grotesckendekoration der florent. Hochrenaissance, in ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] di dare ancora maggior risalto alla sua creazione e nel giugno 1502 stipulò un contratto con il Pinturicchio per decorazioni a grottesche sulla volta e dieci affreschi con momenti della vita di Pio II sulle pareti. Il lavoro fu, però, terminato dopo ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] di Mosè, sono immaginate al di là di un finto loggiato, intervallato da erme e lesene con motivi decorativi a grottesche, mentre nelle lunette soprastanti trovano posto una serie di figure allegoriche sullo sfondo di architetture all'antica. Vera e ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] che lo ricorda benevolmente nel suo testamento del 1570, Orazio iniziò un nuovo genere di dipintura con boschi "a grottesche", in cui rafforzando il bianco del fondo riuscì a dare maggior contrasto alle fantasie del disegno. Si servì molto della ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] Antonio Pollaiolo, ora della scuola ferrarese, anche se la brutalità dei flagellatori e le loro espressioni feroci tendenti al grottesco, come pure il motivo dell'aguzzino che punta il piede sul fianco di Cristo, suggeriscono piuttosto la presenza di ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] , Incoronazione della Vergine, Dottori della Chiesa,affreschi nel presbiterio). Meda, villa Antona Traversi Grismondi (Angeli e grottesche,affreschi in una camera al piano terra). Milano, S. Maria del Carmine (Presentazione al tempio, Resurrezione ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] autobiografici come Il sorbetto della Regina (Milano 1872) assimilava Petruccelli ai ‘bizzarri’ «sulla linea che dal Nievo grottesco prosegue per Imbriani e Dossi» (1976, p. 140).
Opere. La vastissima attività giornalistica resta in gran parte ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...