DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] della famiglia Brancaleoni. Qui il D. inserisce le sue devote e aggraziate figurine mariane e le sue piacevoli grottesche entro gli stucchi di scuola brandanesca nel 1585, e non mancano dirette citazioni baroccesche, come il Riposo nella ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] di Castiglia) e doveva essere assai decoroso. se la volta dell'atrio venne ornata "con varie belle invenzioni e grottesche" da Antonio Tempesta (Baglione). Il 26 giugno 1576 il B. ottenne la cittadinanza romana. Le condizioni della famiglia non ...
Leggi Tutto
FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] cavetto decorati alla porcellana (Cora-Fanfani, 1982, figg. 43 s., 48, 51, 53, 58, 60) e tre vivaci piatti a grottesche (ibid., fig. 4 Alinari, 1990, fig. 7), egualmente siglati "SP" o "firmati" da Iacopo, sembrerebbero essere tutti databili in una ...
Leggi Tutto
BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] e disegni della stessa mano; consistono in gran parte in dettagli architettonici dell'antico (ma non necessariamente copie dirette) e grottesche. L'autore dei disegni, che è lo stesso del cosiddetto disegno della tomba di Gastone di Foix di Londra, è ...
Leggi Tutto
BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] rilievo che sottolineano la ritinata fuga dei sottarchi, l'abbondanza delle tarsie (prospettive, nature morte, greche, candelabre, grottesche, ecc.) sono indice di un nuovo orientamento del gusto che prelude al "barocco".
Il B. dovette essere spirito ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] alla sua bottega fosse affidata una notevole porzione dell'esecuzione dei tipici fregi a foglie e frutta, maschere, nastri e grottesche, che fanno da contorno agli elementi figurativi delle sue opere.
Nel 148 3 gli fu ordinato. un tabernacolo, oggi ...
Leggi Tutto
GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Trionfo di Camillo e segnala che ebbe spesso tra i suoi collaboratori per gli apparati Andrea Feltrini, artista esperto di grottesche.
L'allestimento degli apparati per Leone X coinvolse molti artisti, tra i quali Baccio d'Agnolo e Andrea del Sarto ...
Leggi Tutto
FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] , Botanica, Fisica, e Chimica e i ritratti di Galeno, Ippocrate, Linneo e A. Volta, insieme con motivi ornamentali a grottesche graffite, sulla facciata di palazzo Sinimberghi a via Condotti.
Nel Lazio, l'opera più importante eseguita dal F. fu l ...
Leggi Tutto
CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] con già visibili tendenze manieristiche. Questo elemento è non meno visibile nella ricca decorazione, composta da putti, grottesche, arabeschi e candelabri, che in qualche particolare rivela i contatti dell'artista, con la pittura tedesca.
Per ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] appartengono al C. altri affreschi: i due Profeti nella campata mediana (1554), il fregio di Putti lungo la navata, le grottesche nella volta.
Nel 1571 il C. esegue - per conto di Niccolò Lecco-gli affreschi nella cappella del Sacramento annessa alla ...
Leggi Tutto
grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...