DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] del D. riappare carico di intenti ormai caricaturali nel guizzare delle membra empiricamente chiaroscurate e nelle grottesche caratterizzazioni di carnefici e astanti. Vicende cruente affrontano con sempre maggiore esagitazione anche il Martirio di ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] , a completamento della decorazione della basilica di S. Prospero, in uno stile pacificato, lontano dalle intemperanze grottesche del Giudizio Universale.
Altre tele di Perucci sono: S. Pancrazio nella chiesa parrocchiale di Castelnuovo Monti ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] Settecento con una copia di G. B. Capezzuoli (Pizzorusso, 1989; Caneva, 1982).
Capolavori del F. possono essere ritenute tre Figure grottesche (anch'esse nel giardino di Boboli), eseguite tra il 1617 e il 1621 ed esemplate su alcune incisioni di J ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] fra cui il primo che reca il nome "M. Giorgio Adi 18 de marzo 1518". La maggior parte di tali piatti reca ornati a grottesche, a trofei, a putti, di prevalente stile durantino, dipinti in turchino e verde, arricchiti poi a lustro di rosso e oro; più ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] il Cantacuzeno stesso e Niceforo Gregora, dipingono A. a fosche tinte, muovendole le più gravi e spesso grottesche accuse, rappresentandola come responsabile della rovina della monarchia bizantina; anche gli storici moderni usano spesso il linguaggio ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] di disegni ("che mi mandi alcuna cosa di sua mano, alcuno disegno ben fatto ... e, se possibile [Anastagio] mandasse alcuni ripartimenti a grottesche e fregi. Poiché se a egli non serve, può servire molto a me ..."; ibid., c. 141), né mai sopita è la ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] Piccinini e quello delle pareti sud ed est in Pietro Rancanelli, e assegnando ad uno specialista nel genere delle grottesche, Giovan Maria Bisconti o Mattiuccio Salvucci, le spiritose decorazioni delle vele. Mancini nel 2005 ha invece ribaltato l ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] e spirito inconfondibili e personalissimi, egli riesce senza dissonanze a inserire in un severo soffitto a scomparti e grottesche pompeiane delle vedutine alla Guardi, a schizzare figurette alla Magnasco in un finto bassorilievo - a monocromo, a ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] tale ruolo, nei primi anni Cinquanta il L. è ricordato dalle fonti coeve solo per le molte parti, in genere comiche o grottesche, danzate nei ballets de cour, spesso fianco a fianco con il re ed esponenti tra i più in vista dell'aristocrazia.
Il ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] entro nicchie (Madonna col Bambino tra i Ss. Girolamo e Giovanni Battista), figure e storie ad altorilievo, lesene a grottesca, e due angeli cerifori, consegnato nel luglio di quell'anno insieme ad un "occhio" identificabile forse in un medaglione ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...