Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] gusto di decorazione. Fu in aspra rivalità con J. Bérain, alle cui forme classicheggianti oppose i leggeri arabeschi e le grottesche. Diede disegni ai Gobelins per la serie degli Elementi, delle Stagioni, dei Mesi. Decorò palazzi e castelli (Meudon ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] : si tratta di otto insiemi (armature, corsaletti o loro resti) con altrettante firme;
b) liste annerite, con figure, emblemi e grottesche, alternate ad altre lisce e polite: un insieme con una firma;
c) liste dorate, con motivi di base politi e/o ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] il 1629). Kresák e Žižkovská (1980) attribuiscono al F. (in via ipotetica ma forse non del tutto infondatamente) gli affreschi con grottesche e paesaggi di tipo italiano rimasti in un vano del primo piano (v. anche Presburgo, 1990). A Posonio il F ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] ambienti, oggi distrutto, era decorato a grisaille con Apollo e le muse; nell'altro, ancora esistente, una serie di grottesche all'antica incornicia il riquadro centrale della volta con il Carro di Proserpina, mutuato dai noti modelli di Guido Reni ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] con Marco Curzio che si getta nella voragine e la Carità romana, affiancati da divinità marine e fluviali e fregi con grottesche. Sicuramente ascrivibile alla mano del G. è l'affresco che orna la loggia a ovest del piano nobile raffigurante l ...
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BARILE (Barilla, Barilli), Aurelio
Silla Zamboni
Figlio di Albertino, nacque a Parma intorno al 1541, come si deduce dall'atto di morte del 27 apr. 1591, in cui il B. è getto "annorum 50 circa". Il [...] dell'arcone d'ingresso, nella quale il B. ha immaginato una serie di eleganti figure femminili reggicortine alternate a grottesche. Anche l'attigua cappella, che fa da vestibolo all'ingresso laterale sud della chiesa, fu ornata di affreschi dal ...
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Pioniere americano (Limestown, Tennessee, 1786 - Alamo, Texas, 1836), cacciatore, avventuriero, giudice di pace, due volte rappresentante all'assemblea legislativa del Tennessee (1821-23). Membro del Congresso [...] Crockett Almanacs, in cui accanto alla figura di D. C. appaiono quelle di Mike Fink, Daniel Boone, Kit Carson e altri personaggi, protagonisti di avventure grottesche e paradossali che formeranno il corpo delle leggende di frontiera americane. ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] nell'ottobre del 1568 egli era a Palermo, chiamato insieme con Simone di Wobreck per stimare alcune pitture e grottesche eseguite dal pittore romano B. Marocco nel palazzo reale (Di Marzo, 1899). Era domiciliato nel quartiere di Seralcaldi, dove ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] dipinse nel 1730 "le volte di due buffetti compartite a mosaico, grottesco, fiori e puttini, con cornice finta d'oro", ancora oggi visibili due artisti è riconoscibile in una sala interamente decorata a grottesche (Griseri, 1988, fig. 32). Al F. è ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] verso il giardino; nel 1616 e nel 1617 per le dorature nella cappella Paolina e per gli affreschi con fregi e grottesche, recanti gli stemmi Borghese, degli sguinci delle finestre della sala Paolina (oggi detta dei Corazzieri), che il D. esegui sotto ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...