FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] chiesa di S. Maria in Valvendra di Lovere (Bergamo) un'impegnativa decorazione ad affresco: la volta a cassettoni, le grottesche e le candelabre, gli oculi in prospettiva nei pennacchi contenenti busti di santi (sotto la figura di s. Mattia appare ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] di una stanza attigua al ridotto e nel foyer i dipinti della volta, con scene dionisiache sacrificali, incorniciate da grottesche e mascheroni (1792), e cinque delle decorazioni dei palchi. Le figure dipinte sono il felice risultato degli studi ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] Polidoro da Caravaggio; quattro soggetti mitologici dagli affreschi del Pordenone per palazzo Tinghi di Udine; due serie di grottesche, con motivi vegetali e animali uniti a figure mitologiche, derivate da invenzioni di P. Giancarli e raccolte sotto ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] "Gruppo artisti genovesi sintesi".
Da quel momento il G. si dedicò quasi esclusivamente alla ceramica inventando figure grottesche di preti, guerrieri, briganti, carabinieri, pagliacci, che tradusse in semplici forme (coni, cilindri, sfere) concepite ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] , 78), villino Florio, 1899-1903 (cfr. Bossaglia, 1987, p. 496), e villa Igiea (cfr. Sessa, 1980, p. 13), dipingendo grottesche, grisailles e ornamentazioni fioreali. Senipre a Palermo esegui inoltre le volute e i festoni monocromi del soffitto della ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] , in Strada Nuova, dipinse nell'atrio del primo piano il Combattimento tra Orazi e Curiazi e vari medaglioni laterali, le grottesche dello scalone e - probabilmente con la collaborazione del fratello e dei nipoti - su due volte di saloni al piano ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] questo materiale linguistico con arte, deformando ironicamente i canoni cortesi, mescolando con sapienza toni aulici e grottesche caricature delle galanterie amorose. La produzione dei giocosi fu estremamente varia: uno dei modelli di questi ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] raffinata a imitazione del merletto, che presenta una fitta trama di decorazioni classicheggianti, come mascheroni e grottesche, intervallate da quattro medaglioni raffiguranti uomini e donne celebri dell'antichità (Londra, Wallace Collection). L ...
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Almodóvar, Pedro
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. È stato inizialmente autore di un cinema eccentrico, [...] (in primo luogo la necessità di filmare lo slancio e la passionalità omosessuali dei suoi personaggi), o quelle forme grottesche in cui si intravede più di un debito nei confronti del cinema di Luis Buñuel. Questi elementi sono però inseriti ...
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Jackson, Glenda (propr. Glenda May)
Simonetta Paoluzzi
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Birkenhead (Cheshire) il 9 maggio 1936. Donna moderna, colta, dal volto fortemente espressivo [...] in cui è una candidata all'elezione di presidente di un club della salute in una scatenata sarabanda di situazioni grottesche. Negli stessi anni ha continuato a riscuotere successi in palcoscenico, confrontandosi con grandi opere di autori classici e ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...