PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] operato nella Rocca alcuni anni prima, nel marzo 1508, decorando la volta dello scalone con Storie di Ercole, immagini clipeate e grottesche, affidandone l’esecuzione per lo più a Michele del Becca da Imola, che è qui documentato.
Coevo al ciclo dell ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] opera, e recentemente (Gulisano, 1995, pp. 82 s.) sono stati assegnati ai due fratelli gli ornati, a motivi di grottesche e vegetali, eseguiti dopo la morte del padre sotto la direzione del fratello Giacomo, responsabile di questa commessa incompiuta ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] della stessa città.
È del 1561 l’incarico per la decorazione del vano d’ingresso all’Incoronata con il consueto schema a grottesche dorate; opera poi eseguita dal solo Fulvio.
Morì a Lodi, ai primi del 1562 (Marubbi, in I Piazza, 1989b, p. 385).
Le ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] terza loggia del cortile di S. Damaso in Vaticano, in cui dipinse fatti e opere insigni del pontificato Mastai tra grottesche e ornati vari, e alcuni riquadri con figure di Continenti e Stagioni che ne costituiscono una sorta di zoccolatura. Durante ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] Mantova Benavides al Liviano di Padova (Polacco, 1966); mentre i modi se non la mano del D. sarebbero riconoscibili nelle grottesche della loggia a mezzogiorno nella villa Emo Capodilista alla Montecchia (Grossato, 1966, p. 249 n. 9) e nella maggior ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] nella casa dell'Opera del duomo (Tanfani Centofanti, p. 6), dove elaborò una complessa decorazione a riquadri tra grottesche di matrice fiorentina e perinesca allo stesso tempo, specialmente nella vivacità cromatica nella resa delle figure (Ciardi, p ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] di Roma, incisioni queste (mm 220 × 155) trattate in modo fortemente chiaroscurato e incorniciate da un bordo a grottesche.
Nel 1618 appare ancora una volta come editore (firma la dedica) dell'opera dello scrittore pavese Rocco Gieronimi, Vagheet ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] aspri contrasti insorto tra il governo borbonico e l'arcivescovato, contrasti che toccarono le punte più acute, e anche più grottesche, nel 1746, quando, a torto o a ragione, la popolazione e i ministri napoletani temettero che lo Spinelli intendesse ...
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BJORNSTRAND, Gunnar
Stefano Boni
Björnstrand, Gunnar (propr. Johansson, Knut Gunnar)
Attore cinematografico e teatrale svedese, nato a Stoccolma il 13 novembre 1909 e morto ivi il 26 maggio 1986. Dotato [...] volle nuovamente con sé per Kvinnors väntan (1952; Donne in attesa), in cui gli affidò la parte, dalle sfumature grottesche, di un marito che confessa alla moglie i propri tradimenti. Negli anni Cinquanta B. lavorò assiduamente per il grande regista ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] di Monicelli, all'interno delle quali si narra di personaggi messi in scacco da catastrofici eventi storici, quanto le commedie grottesche, come I mostri (1963) di Dino Risi, Signore & signori (1966) di Pietro Germi, L'armata Brancaleone (1966 ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...