BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] che ebbero: cìuelle del Tesoretto e dello Studiolo. Fatto è che il B. dapprima appare come decoratore di pareti in grottesche, genere molto usato dal Vasari e dai suoi collaboratori e nel quale specialmente il Gherardi prima e il Poppi poi avevano ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] il 1558 anche da A. Canera, B. Ridolfi, A. Vittoria. In particolare, il Vasari (p. 368) attribuisce al F. l'esecuzione delle grottesche nel salone decorato da B. India con "la favola di Psiche", ma la sua mano è stata rintracciata solo nell'elaborato ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Giovane
Rezio Buscaroli
Figlio di Ercole, nacque a Modena nel 1592. Avviato alla pittura dal padre, eseguì a Modena, secondo L. Vedriani, alcune grottesche nel coro della chiesa [...] di S. Margherita (già scomparse al tempo di G. Tiraboschi); due quadri laterali nella cappella di S. Ignazio in S. Bartolomeo (già tolti al tempo di G. Tiraboschi) e un altro con alcuni Beati della Compagnia ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] , nipote del Magnifico, che affidò l'incarico al Ghirlandaio, il quale, a sua volta, appaltò al F. la parte riguardante le grottesche; nel novembre del 1516 il loro lavoro venne stimato 110 fiorini d'oro da fra' Bartolomeo della Porta e da Giovanni ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e oggetti dei secoli XV-XVI, Roma 1985, pp. 193-195; C. Rosini, Dietro la moda delle grottesche. Prospero Fontana e Paolo Vitelli, Città di Castello 1986, pp. 74-99, 146 s., 161-185 e passim; F.F. Mancini ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] medaglista (1525-1608), Trento 1960, pp. 62-64; R. Brenzoni, Diz. di artisti veneti, Firenze 1972, pp. 167-169; E. Saccomani, Le grottesche di B. I. e di Eliodoro Forbicini, in Arte veneta, XXVI (1972), pp. 59-72; B. Mazza, B. I., in Maestri della ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] pittore, Milano 1964, pp. 40 s., 43 n. 1, 44 s., 61, 79, 135 s., 146; A. Cecchi, Pratica, fierezza e terribilità nelle grottesche di M. da Faenza in palazzo Vecchio a Firenze, in Paragone, XXVIII (1977), 327, pp. 24-54; II, ibid., 329, pp. 6-26 ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] Lo Scarabelli Zunti lo definisce "buon pittore di quadrature, arabeschi e grottesche", ma il F. è oggi noto solo per la sua produzione grafica nel campo dell'architettura e dell'editoria.
Nel 1764 partecipò, senza successo, al concorso accademico che ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] tra il 1560 (Noack) e la metà del decennio successivo. Il padre era il pittore, specializzato nella decorazione a grottesche, Antonio Orsini o Ossini, ricordato da Baglione con l'appellativo di Cola Antonio.
La riscoperta del G. si deve a L. Salerno ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] pp. 248 s. nota 1).
Il Baruffaldi (I, pp. 464) loda il F. per le "teste bellissime e puttini" che "fece ne' grotteschi", aggiungendo, però, che non eseguì altro di buono che decorazioni, e giudicando di scarso valore sia il Giudizio universale per S ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...