ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] di San Lorenzo, con architetture dell'A. e sfondi di Niccolò Nannetti (ultimate e scoperte il 17 sett. 1718); grottesche, architetture nella tribuna, sulle pareti e volte della chiesa di S. Salvatore al Vescovo; affreschi alla scala e nell'atrio ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] (scomparsa), le lunette nella chiesa delle monache di S. Benedetto (scomparse); sin dal 1684 aveva affrescato con grottesche e Storie di s. Barbara la volta dell'omonima confraternita (tuttora esistenti). Altri lavori eseguiti nella città natale ...
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BRAZZI
Margherita Lenzini Moriondo
Famiglia di artisti che fa capo a Cristoforo (Cristofano), nominato in alcuni documenti della metà del sec. XVI per lavori eseguiti a Siena. In tali carte egli è detto [...] e non può darci la misura del suo valore pittorico originale. Certo è che, se pure eccelse nelle fantastiche bizzarrie delle grottesche, fu per il resto un pittore ritardatario che ben poco attinse all'arte del suo maestro Sodoma.
Secondo il Milanesi ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] le porte dell'appartamente purtroppo assai rovinato); nel primo settore, alle pareti, in basso, fregio con le Arti, nella volta, grottesche, le Quattro parti del mondo e al centro Trionfo di Pio VI; nel vano della finestra, Consegna delle chiavi,Gesù ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] d'élèvation pour une chute d'eau en cascade e quello per un padiglione di parco a pianta ottagonale, decorato a grottesche. Ancora per la principessa Isabella Lubomirska decorò alcuni interni del castello di Łańcut con paesaggi di fantasia - rovine e ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] 'antico, cui si rivolse con interesse curioso e filologico: fu tra i primi a scoprire il mondo bizzarro delle grottesche e sappiamo che trasse molti disegni da edifici antichi.
Opere
Un linearismo complesso e vibrante, di ascendenza botticelliana ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] gusto di decorazione. Fu in aspra rivalità con J. Bérain, alle cui forme classicheggianti oppose i leggeri arabeschi e le grottesche. Diede disegni ai Gobelins per la serie degli Elementi, delle Stagioni, dei Mesi. Decorò palazzi e castelli (Meudon ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] il 1629). Kresák e Žižkovská (1980) attribuiscono al F. (in via ipotetica ma forse non del tutto infondatamente) gli affreschi con grottesche e paesaggi di tipo italiano rimasti in un vano del primo piano (v. anche Presburgo, 1990). A Posonio il F ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] ambienti, oggi distrutto, era decorato a grisaille con Apollo e le muse; nell'altro, ancora esistente, una serie di grottesche all'antica incornicia il riquadro centrale della volta con il Carro di Proserpina, mutuato dai noti modelli di Guido Reni ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] con Marco Curzio che si getta nella voragine e la Carità romana, affiancati da divinità marine e fluviali e fregi con grottesche. Sicuramente ascrivibile alla mano del G. è l'affresco che orna la loggia a ovest del piano nobile raffigurante l ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...