BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] di Tito ed esordì come aiuto di Alessandro Allori - insieme con G. Bizzelli, G. Butteri, S. Pieri - nella decorazione a grottesche dei soffitti della Galleria degli Uffizi (per le quali ricevette pagamenti a saldo nel 1581) e, su presentazione del ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] nel 1559, anno in cui fu incaricato di reintegrare sulle porte della città le insegne di Emanuele Filiberto. Le sante e grottesche a monocromo dei dipinti del museo di Chambéry sono infatti prossime ai dettagli più fini degli affreschi del D. e ad ...
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Pittore e incisore francese (Digione 1837 - Watford, Londra, 1911), allievo di Lecoq de Boisbaudran, fu attratto ben presto nell'orbita di G. Courbet; nel 1863, rifiutato dal Salon ufficiale insieme con [...] al segno lineare, e prediligendo temi di un'intensa spiritualità (Ex voto, Digione, Musée des beaux-arts), talvolta venati di fantasie funebri o grottesche. Incise anche ritratti, e negli anni tardi tentò la plastica: medaglie-ritratti, placchette. ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] origine rivestiva gran parte della chiesa e ora è per lo più perduta, sussistono solo pochi e mal conservati brani a grottesche sulla parete di facciata e intorno al primo, secondo e terzo altare di destra, che non consentono di formulare valutazioni ...
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BRUNETTI, Gaetano
RR. Harris
Scarse le notizie biografiche di questo pittore ornatista bolognese (cfr. Atti d. Accad. Clementina, Bologna, Accad. Belle Arti, ms., 1751, c. 156), attivo in Inghilterra [...] hall della casa di lord Tankerville in St. James Square a Londra; aveva dipinto scenari per opere e pubblicato incisioni con grottesche. È infatti del 1731 la prima edizione dei Sixty different sorts of ornaments su disegno del B. incisi da J. La ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] di mezzo. È verisimile che un tale influsso abbia avuto luogo nel quadro delle parodie tragiche, per le quali le maschere grottesche dei folletti non potevano più servire. Nel Ceramico, cioè ad Atene stessa, è stata trovata una bella m. marmorea di ...
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Pittore e architetto (n. Verona 1468 circa - m. 1540), il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi. Si recò giovane a Roma ove ebbe contatti con Melozzo, come dimostrano gli [...] il rapporto fra architettura e decorazione dipinta, interpretando con inesauribile inventiva il repertorio antico, specialmente delle grottesche, che sottolineano il tema delle sue architetture. Sono da ricordare: le porte S. Giovanni e Savonarola ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] 2, pp. 1-23; I. Belli Barsali, La villa a Lucca dal XV al XIX secolo, Roma 1964, pp. 94, 122; E. Saccomani, Le "grottesche" venete del '500, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXXIX (1970-71), pp. 303-305, 321 s.; L. Puppi, La ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] battesimo risulta anche il "magister" Gerolamo da Novara, forse il Gerolamo Tornielli novarese che aveva decorato con candelabre e grottesche antichizzanti l'interno della chiesa di S. Sebastiano a Biella. progettata dal F.; l'anno successivo, il 5 ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] circoscritta ai fregi a stucco e dipinti delle sale di Enea, dei Ricevimenti e degli Dei e alla lacunosa ornamentazione a grottesche della loggia (Prosperi Valenti Rodinò, pp. 45-49).
Il ruolo ben più impegnativo svolto dal L. a Castel Sant'Angelo è ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...