BANDIERA, Benedetto
Francesco Santi
Nacque a Perugia nel 1557, secondo il Pascoli e il Lupattelli, nel 1564 secondo il Bombe (in Thieme-Becker) e lo Gnoli; erroneamente l'Orlandi lo ricorda vivente [...] Graziani ed un Ritratto di vecchio nel palazzo Arcipreti.
Il B. lavorò anche a Spoleto: nel 1587 affrescò con eleganti grottesche e scene mitologiche e bibliche il palazzo Bartoletti, poi Onofri; nel 1597 ornò con 15 tele, ora scomparse, la volta ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] il L. si spostasse a Bobbio, poiché la rimanente decorazione a fresco della cappella di S. Sebastiano nel duomo, con grottesche e oculi in scorcio includenti figure a mezzo busto e datata, entro una targa, 1507, è appunto riconducibile alla sua ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] CAXA/ PIROTA».
Tuttavia il repertorio che solitamente si reputa caratteristico dei vasellami usciti dalla Ca’ Pirota è dominato dalla ‘grottesca’, dipinta in blu su fondo azzurro ‘berettino’, con opere concentrate tra il 1525 e il 1535, anche se la ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] per gli affreschi con i quali rimodernò gli interni di alcune dimore veneziane, secondo il gusto neoclassico, con grottesche ed ornamentazioni pompeiane, rimanendo, però, nella tradizione della grande scuola veneziana per la tecnica pittorica.
Suoi ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] venete, in Atti ist. veneto scienze lett. arti, cl. morali, 124, 1965-66, pp. 39-59; N. Dacos, Per la storia delle grottesche. La riscoperta della Domus Aurea, in Boll. d'Arte, 51, 1966, pp. 43-49; C. Dulière, Un'opera sconosciuta del Pisanello, ibid ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] diversi segnali di un'adesione a moduli stilistici di ascendenza tosco-romana, soprattutto nelle decorazioni a festoni e grottesche e con putti, che hanno suggerito alla critica rapporti con l'ambiente artistico cittadino, documentati anche da ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] );la Nascita della Vergine e l'Annunciazione oltre ad altre scene e figure nel coro (1598);la decorazione dell'organo con grottesche e il restauro dei mosaici nella tribuna (circa 1602);il Cartone per l'Assunta da dipingere su vetro (1602)e Davide ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] operato nella Rocca alcuni anni prima, nel marzo 1508, decorando la volta dello scalone con Storie di Ercole, immagini clipeate e grottesche, affidandone l’esecuzione per lo più a Michele del Becca da Imola, che è qui documentato.
Coevo al ciclo dell ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] opera, e recentemente (Gulisano, 1995, pp. 82 s.) sono stati assegnati ai due fratelli gli ornati, a motivi di grottesche e vegetali, eseguiti dopo la morte del padre sotto la direzione del fratello Giacomo, responsabile di questa commessa incompiuta ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] della stessa città.
È del 1561 l’incarico per la decorazione del vano d’ingresso all’Incoronata con il consueto schema a grottesche dorate; opera poi eseguita dal solo Fulvio.
Morì a Lodi, ai primi del 1562 (Marubbi, in I Piazza, 1989b, p. 385).
Le ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...