Termine diffuso dal 16° sec. per designare un particolare tipo di decorazione parietale, derivante da quella analoga di ambienti della Roma antica (e in particolare della Domus aurea di Nerone), ancora interrati, che furono esplorati come ‘grotte’ dagli artisti del Rinascimento. Motivo dominante sono forme vegetali di fantasia, miste a figurette umane o animali, per lo più immaginari, in composizioni ...
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GROTTESCHE
Red.
Con questo nome fu indicata una determinata specie di decorazione parietale, che ebbe inizio alla fine del '400 e il massimo sviluppo nel '500. Essa si ispirava al genere di decorazioni [...] trovate in Roma, nei resti sotterranei della Domus Aurea, chiamati "le grotte". La caratteristica delle g. fu un leggero e arioso disporsi di forme vegetali miste a figurette umane, animali fantastici, ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] che ebbero: cìuelle del Tesoretto e dello Studiolo. Fatto è che il B. dapprima appare come decoratore di pareti in grottesche, genere molto usato dal Vasari e dai suoi collaboratori e nel quale specialmente il Gherardi prima e il Poppi poi avevano ...
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Pittore (Siena 1533 - Roma 1588) di paesaggi e grottesche. Ricordiamo gli affreschi in Vaticano (Galleria Geografica e Sala Ducale); in S. Stefano Rotondo, i fondi delle scene dei martirî dipinte da N. [...] Circignani. Fu uno dei più notevoli rappresentanti della pittura paesistica di carattere decorativo ...
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PATAIKOI (Πάτακοι, Πατάϊκοι, Παταικοί)
G. Becatti
Divinità deformi, nane e grottesche dell'ambiente fenicio.
L'etimologia del nome rimane incerta; si è pensato ad ἀπατᾶν, a πατέομαι; Erodoto (iii, 137) [...] erano diffusi in Fenicia già nell'VIII sec. ad opera dei commercianti fenici, così come gli amuleti raffiguranti l'altra divinità grottesca e nana egizia, Bes, e non è improbabile che queste figurine egizie di Ptaḥ e di Bes finissero nell'ambiente ...
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Pittore (Faenza 1526 circa - ivi 1588). Allievo di Vasari, collaborò attivamente con lui nella decorazione, specie in grottesche, di molte stanze e del cortile di Palazzo Vecchio (1564-66) a Firenze. Fu [...] operoso a Rimini (affreschi del salone del pal. Marcheselli, 1570), a Roma (decorazioni delle Logge Vaticane e affreschi nel chiostro della Trinità dei Monti) e a Faenza (quadri nella Pinacoteca) ...
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Pittore e scultore di maioliche, attivo a Siviglia tra il 1498 e il 1526. Diffuse in Spagna la maiolica istoriata e ornata di grottesche e candeliere e il bassorilievo policromo dellarobbiano: pannello [...] tombale di Iñigo López nella chiesa di S. Anna a Triana (1503), portale della chiesa del Monastero di S. Paula (1504) e altare della cappella dell'Alcázar (1504), a Siviglia ...
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Architetto e pittore (Napoli 1513 circa - Ferrara 1583). Trasferitosi a Roma giovanissimo (1534), si dedicò allo studio delle antichità. Nel 1542 si impegnò a dipingere grottesche nel palazzo d'Urbino [...] in via Lata; ma dei suoi saggi pittorici restano soltanto due affreschi (Decollazione del Battista e Danza di Salomè, 1545 circa) nell'oratorio di S. Giovanni Decollato. Nel 1549 iniziò, per incarico di ...
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Scultore francese (Lione 1855 - Parigi 1895). S'interessò prevalentemente alla tecnica della fusione e alla ceramica. La sua opera principale è un portale di grès invetriato, con figure grottesche, per [...] la principessa di Scey-Montbéliard ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] il 1558 anche da A. Canera, B. Ridolfi, A. Vittoria. In particolare, il Vasari (p. 368) attribuisce al F. l'esecuzione delle grottesche nel salone decorato da B. India con "la favola di Psiche", ma la sua mano è stata rintracciata solo nell'elaborato ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...