DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] "arazzi finti": in particolare l'eremo di Monteluco, vicino a Spoleto, che egli abbellì nel 1724 con "tele dipinte ad uso di grottesco e boscarecce".Ma poiché era venuto a Roma per curare la propria educazione, il D. si separò da monsignor Cibo per ...
Leggi Tutto
CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] Vezzi in S. Stefano - che recavano una volta la data 1574 - con Storie della Vergine, figure di santi e grottesche; quindi la decorazione di parecchi palazzi privati a Bologna, Ferrara e Imola, con soggetti a volte classicheggianti; infine le ...
Leggi Tutto
MARTI, Agostino. –
Gianni Pittiglio
Figlio dell’orafo Francesco e di Caterina Baldini, nacque a Lucca, dove fu battezzato nella chiesa S. Michele in Foro il 6 sett. 1482.
Il ritrovamento dell’atto di [...] , invece, occupare l’intero sacello, con la volta di colore azzurro a stelle d’oro, e i pilastri decorati a grottesche, il tutto conforme a un modello del maestro lignario Masseo di Bertone Civitali. L’intera decorazione, che doveva essere completata ...
Leggi Tutto
DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] libri furono mutilati di tutte le miniature istoriate di maggiori dimensioni. Rimangono iniziali minori decorate con motivi vegetali o grottesche, di disegno netto, con dorature e colori intensi. Si può supporre che il furto avvenisse non molto dopo ...
Leggi Tutto
BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] , oggi adibito a usi profani.
Si tratta di un ambiente decorato variamente, con ricca profusione dei motivi cari all'artista, grottesche, fiori, ori, con figure sacre e allegoriche nei tondi e negli occhi. Secondo l'Orsini, anche le immagini dei ...
Leggi Tutto
DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] sono le statue più piccole di S. Proto, S. Rocco, S. Sebastiano e S. Giacinto;ilsecondo cornicione e sempre decorato a grottesche; nel registro superiore in un tempietto centrale è la Pietà e in due lunette laterali decorate da delfini è scolpita l ...
Leggi Tutto
ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] nonna paterna di Taddeo), che con il giovane Taddeo fece «molti fregi di camere e di loggie a fresco», lavorava «di grottesche con Perino» (p. 74).
Il fascino esercitato da Perino, artista che dominava la scena romana negli anni Quaranta, si avverte ...
Leggi Tutto
PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] , 1878, pp. 181, 188-190; Müntz, 1884, pp. 328 s.). Rimosse nel Seicento, le vetrate dovevano essere ornate a grottesche, come potrebbero testimoniare alcuni disegni di ambito perinesco (Davidson, 1976, pp. 407-411; Parma Armani, 1986, p. 330).
Per ...
Leggi Tutto
DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] era pronto à far nel arte sola./ Però in quei tempi feci diverse opre / Si come quadri, bizzarrie historie, / Fregi grotteschi et partimenti varij./ Con cartozzi, trofei, paesi et frutti:/ Quai variando in le tre sorti pinsi./ E nè ritratti ancor io ...
Leggi Tutto
MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] ibid.).
Nel 1624 il M. e Giacomo Scaccia dipinsero i vani di cinque finestre nella galleria di palazzo Mattei con paesaggi, grottesche, Storie di Sansone e il Sacrificio di Manoah.
Nel 1626-27 il M. lavorò nel giardino della villa del cardinale Carlo ...
Leggi Tutto
grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...