DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] alcune opere invetriate di Arcevia: la complessa pala di S. Maria del Soccorso (Annunciazione); i frammenti(cherubini, festoni, grottesche) che dal secolo scorso arricchiscono l'altare di Giovanni Antonio Della Robbia in S. Medardo (1510-1513), forse ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] e che Scalabrini (1773, p. 185) ha attribuito al Filippi.
Insieme con il figlio Cesare, il F. lavorò alle grottesche presso le stanze dell'Accademia degli Intrepidi in castello (Baruffaldi [1697-1722], 1844-46, I, p. 439), con Sebastiano alle ...
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MORGANTI
Alessandro De Lillo
– Famiglia di pittori di Fano, documentati fra gli ultimi anni del XV e la seconda metà del XVI secolo.
Il capostipite, Bartolomeo, emerge per la prima volta nella documentazione [...] dal 1566 e licenziati nel 1569, costituiscono la sua realizzazione più importante, ma ne rimangono solo alcune grottesche in stile raffaellesco nella volta a crociera della sala attualmente adibita a biglietteria del teatro della Fortuna. Giovan ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] vigorosi ritratti. Si ricordano, oltre alle prove "alla romana" delle teste maschili, le note pungenti e perfino grottesche della Anziana signora del Civico Museo Revoltella di Trieste e successivamente le secchezze della Massese (Wakefield, City Art ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , volgare letterario, latino umanistico) che dà vita al maccheronico è qui fuso, omogeneo, calibratissimo. Non è più la grottesca mescolanza dei goliardi padovani, che procedeva per accostamenti casuali. È una lingua nuova che spinge le sue radici ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] , in Lomazzo, 1974, p. 366) si espresse e a proposito di Stefano, designandolo come specialista di ‘rebeschi’, cioè di grottesche su fondo colorato, ispirate alla Domus Aurea neroniana (per la discussione su questo passo e sul concetto di ‘rebeschi ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] Pictor de Spanceotis de Mediolano», aprendo la possibilità di una presenza a Roma di Spanzotti a studiare le grottesche neroniane, come tanti altri suoi colleghi lombardi e piemontesi (Villata, 2014). Vanno anche ricordate le tavolette di soffitto ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Raccolte del Castello Sforzesco di Milano, copia di piccole dimensioni della versione parigina, che sul retro presenta tra eleganti grottesche in oro su fondo blu la firma in caratteri greci: evidentemente M. si faceva vanto di essere un pittore ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] del C. gli affreschi di Dario che supplica Alessandro, le Imprese di Scipione, il Secondo triumvirato, e le grottesche dello scaIone adducente al primo piano dove, alle non convincenti e svuotate realizzazioni epiche dei grandi temi, fanno riscontro ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] ai più giovani Veronese e Zelotti, la sua posizione culturale rimane sostanzialmente un compromesso tra la civiltà delle grottesche e le nuove istanze figurative volte al raggiungimento illusionistico di uno spazio reale. Da ricordare i Paesaggi ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...