MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] perizia esecutiva dei racemi vegetali e dei mascheroni. Gli assemblages con festoni, targhe, chimere, candelabre, nastri, vasi e grottesche di vario tipo, che attestano lo studio dei rilievi antichi, si pongono in stretta sintonia con le decorazioni ...
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MELZI, Francesco. –
Francesco Sorce
Figlio di Gerolamo, di nobile famiglia lombarda, nacque probabilmente a Milano nel 1491 o nel 1493.
Il riferimento cronologico, sia pure impreciso, si ricava da due [...] e a copiare alcune delle invenzioni leonardesche. Nell’ambito delle copie si annoverano, per esempio, diverse Teste grottesche, disseminate in varie collezioni pubbliche; tuttavia, sull’attribuzione al M., spesso ipotizzata, pare opportuno mantenere ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] di S. Lorenzo Maggiore, raffiguranti le Dodici Province del Regno di Napoli e Virtù entro una sontuosa decorazione a grottesche, arricchita da figure araldiche e Scene guerresche a monocromo (G. Filangieri di Satriano, Documenti per la storia le arti ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] a Roma (1980, tav. 22b).
Nella decorazione ad affresco della volta della cappella Eroli si trovano accostate grottesche a personaggi ed episodi dell'Antico Testamento, con un gusto decorativo che discende dalle invenzioni del Pinturicchio (Bernardino ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] cui si simulano balconate che inquadrano gustose scene di genere; una seconda saletta dipinta nel fregio con bizzarre medaglie e grottesche e nel soffitto con una strana divinità volante tra busti a monocromo, figure allegoriche e vasi di fiori. In ...
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FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] da Casoli e Grassaleoni, originariamente rivestiva tutto l'interno della chiesa; allo stato attuale rimangono solo alcuni frammenti di grottesche sulla controfacciata e intorno al primo, secondo e terzo altare di destra (ibid., p. 393 n. 57).
Tutti e ...
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CAVALIERE, Alberto
Stefano Giornetti
Nacque a Cittanova (Reggio Calabria) il 19 ott. 1897 da Domenico, avvocato e deputato provinciale, uomo di buona cultura umanistica, e Anna Fonti, in una famiglia [...] fascista, in una redazione di un grande giornale umoristico: una comicità vivace e prorompente dà vita a situazioni grottesche ed esilaranti con frequenti e sarcastiche allusioni al regime mussoliniano.
Si possono ricordare inoltre: Da Cesare a ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] , presente a Verona nel 1540 per eseguire le ante d'organo di S. Giorgio in Braida, e soprattutto dalla vitalità esuberante e grottesca di Giulio Romano, i cui disegni, con Storie della Vergine, furono dipinti a fresco nel coro del duomo di Verona da ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] aveva fatto trasformare dall'architetto G. De Angelis.
Assai più importanti della decorazione interna (porte con grottesche e scene mitologiche; camino neocinquecentesco) sono gli affreschi della Galleria Sciarra (1888). Il pittore, influenzato da ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] prefato dallo stesso Lucini, uscì Duccio di Bontà (Como).
Opera di stampo autobiografico, vi domina un umore bizzarro e grottesco e vi è abbandonato il toscano, sentito ormai come libresco ed erudito, per promuovere un impasto linguistico di matrice ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...