SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] già alla fine del 1543) per l’esecuzione degli affreschi della loggia «verso i Prati» con Storie della vita di Adriano, stucchi e grottesche (Gli affreschi di Paolo III a Castel Sant’Angelo..., 1981, I, pp. 33 s., II, pp. 11 s.). La sua personale ...
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Pittore e architetto (n. Verona 1468 circa - m. 1540), il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi. Si recò giovane a Roma ove ebbe contatti con Melozzo, come dimostrano gli [...] il rapporto fra architettura e decorazione dipinta, interpretando con inesauribile inventiva il repertorio antico, specialmente delle grottesche, che sottolineano il tema delle sue architetture. Sono da ricordare: le porte S. Giovanni e Savonarola ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] 2, pp. 1-23; I. Belli Barsali, La villa a Lucca dal XV al XIX secolo, Roma 1964, pp. 94, 122; E. Saccomani, Le "grottesche" venete del '500, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXXIX (1970-71), pp. 303-305, 321 s.; L. Puppi, La ...
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Musicista (Ambert, Puy-de-Dôme, 1841 - Parigi 1894). Studiò il pianoforte con E. Wolff. Dopo aver esordito con operette, ascese presto a più alto livello con varie musiche teatrali, vocali-strumentali, [...] a 4 mani (o 2 pianoforti), ecc. La personalità del Ch., pur distinguibile anche nelle pagine di carattere austero (Gwendoline, Briséis), si esprime con maggiore felicità in quelle più liberamente gioiose e grottesche (España, Bourrée, ecc.). ...
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Nato a Torino, il 9 gennaio 1883. È tra i più noti attori italiani della giovane scuola. Ebbe a maestro Virgilio Talli, che lo tenne nella sua compagnia per 12 anni e ne educò l'incalzante, vibrante recitazione. [...] e di calda voce, un interprete impetuoso, colorito. Elegante attore anche nel più moderno teatro, capace di disegnare figure caricaturali e grottesche, il B. eccelle tuttavia nel dramma di cappa e spada, nell'epico, nel dramma a forti contrasti. ...
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Cleese, John (propr. John Marwood)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e sceneggiatore inglese, nato a Weston-Super-Mare (Somerset) il 27 ottobre 1939. Fondatore del celebre gruppo satirico inglese [...] di Charles Crichton, film scritto e interpretato dallo stesso C., in cui è riuscito a fondere con intelligenza e misura il grottesco, la commedia classica e il giallo. Grande successo in tutto il mondo, A fish called Wanda gli è valso una nomination ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] battesimo risulta anche il "magister" Gerolamo da Novara, forse il Gerolamo Tornielli novarese che aveva decorato con candelabre e grottesche antichizzanti l'interno della chiesa di S. Sebastiano a Biella. progettata dal F.; l'anno successivo, il 5 ...
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. Gruppo di edifici nella contea di Tipperary (Irlanda) posto su un'altura rocciosa. Comprende una torre rotonda, una cappella del sec. XII e una cattedrale, ed è uno dei più begli esempî che ci rimangono [...] , su cui è un ambiente con aguzzo tetto di pietra a punta. L'interno è riccamente adorno di arcate, teste grottesche e qualche avanzo d'affreschi. La cattedrale, di stile gotico, stupendo esempio di queste caratteristiche costruzioni irlandesi, è ben ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] circoscritta ai fregi a stucco e dipinti delle sale di Enea, dei Ricevimenti e degli Dei e alla lacunosa ornamentazione a grottesche della loggia (Prosperi Valenti Rodinò, pp. 45-49).
Il ruolo ben più impegnativo svolto dal L. a Castel Sant'Angelo è ...
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ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] di San Lorenzo, con architetture dell'A. e sfondi di Niccolò Nannetti (ultimate e scoperte il 17 sett. 1718); grottesche, architetture nella tribuna, sulle pareti e volte della chiesa di S. Salvatore al Vescovo; affreschi alla scala e nell'atrio ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...