INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] è fatta specialmente d'ornati a zig-zag, svolti con rozzo disegno geometrico e spesso animati da teste grottesche, ottenendo ricchezza d'effetto semplicemente con una scrupolosa e monotona ripetizione dei motivi. Benché questa ornamentazione abbia di ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] un intero filone che percorse il cammino, già tracciato da Sinjavskij, di una satira che spesso non esitava a debordare nel grottesco, come quella di F. Iskander, al quale si è accennato, con il grande ciclo picaresco Sandro iz Čegema (1973-88; trad ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] raramente nell'epoca magdaleniana e con rappresentazioni grottesche; è molto trattata nell'arte dell' umorismo, che ricorda la giustizia nordica con tutti i suoi grotteschi strumenti di tortura.
La rappresentazione di Cristo sotto il torchio ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] le corone dei vinti. Il latino è barbaro come le figure: il re, le Vittorie, gli scudieri, non sono se non larve grottesche. Ed è questo uno dei pochi esempî di rappresentazione plastica del costume e dell'armatura nel periodo longobardo che ci sono ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] ma la supremazia delle tendenze moderate non era stata da ciò sminuita; gli errori dei liberali, le esagerazioni grottesche dei socialisti respinsero o trattennero nel campo cattolico migliaia di coscienze intimorite. Neppure con l'applicazione della ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] manca però dietro la serietà di questo programma, la presenza, spesso invero neppure celata, di un gusto per il grottesco e il mostruoso sul quale dovremo tornare e che dovremo tentar di spiegare nel suo effettivo significato: le deformità delle ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] i ῾ribelli') (156) recitò un copione estemporaneo, in cui si mescolarono tragedia e farsa, episodi epici e pagine grottesche, esplosero contrasti e contrapposizioni di ogni tipo, politico ed economico, sociale e ideologico (i territori contro le ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] variate: spesso si manifestano come visioni geometriche, brillanti e colorate, come visioni di facce e figure, spesso grottesche e minaccianti, oppure come scene naturali spesso mobili e complesse e trasformabili le une nelle altre. Le allucinazioni ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] la mia coscienza - sono la cosa più insipida che si possa immaginare, forse con lo strumentale riuscirebbero meno grottesche.
Un balzo di stima e di ripristinato apparente accordo fra Maestro e Fabbriceria si avrà verso il dicembre dello ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] quasi per intero da questo periodo, dal regno di Luigi XI, cioè dal margine estremo del Medioevo: e per certe venature grottesche e paurose (suggerite da un'arte che appunto allora ebbe voga, e trovò la sua espressione tipica nella Danza macabra), e ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...