VICO, Enea Giovanni
Francesca Mariano
– Nacque a Parma il 29 gennaio 1523, figlio di una Felicita e di Francesco (Bodon, 1997, p. 15).
Discendente di una nobile famiglia ormai in declino, a seguito [...] di Vico, così come si evince dalla serie di ventiquattro stampe pubblicate tra il 1541 e il 1542 da Barlacchi con grottesche desunte dalle decorazioni della Domus Aurea, sullo stile di Marcantonio Raimondi. Lo studio dei rami di quest’ultimo e della ...
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NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...] , 1992, pp. 28-35). Sempre per il duomo, nel 1557, Nucci firmò la decorazione a finta tarsia con candelabre e grottesche sulle spalliere degli stalli lignei del seggio dei Magistrati.
In questi stessi anni pure le altre chiese di Gubbio accolsero ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] artisti specializzati in tal genere di decorazione). La volta è fastosamente decorata da candelabre e rilievi di stucco, e grottesche di tipo "rocaille", ma il tutto contenuto in una netta spartizione geometrica e da un gusto archeologizzante che già ...
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McCarthy, Cormac
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Providence (Rhode Island) il 20 luglio 1933. Di carattere schivo e riservato, McC. è un autore prolifico, caratterizzato da un grande [...] ironia. I personaggi principali - ed è questa la caratteristica dell'intera produzione narrativa di McC. -, mentre evocano grottesche caricature, riflettono un'America dannata i cui eroi, nel rifiutare ogni forma di compromesso, sono condannati a una ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] con il "Morto da Feltro" ricordato da Vasari.
Quest'ultimo parla di un pittore di formazione quattrocentesca specializzato nelle grottesche che lavorò a Roma nel periodo in cui Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, dipingeva per Alessandro VI e ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] (Guerrini, 1991; Castrovinci, 2017, pp. 27 s., 134, n. 2). Parti integranti del ciclo sono il fregio con grottesche e le finte tarsie con libri, calamai e altri strumenti per la scrittura, elementi che mostrano puntuali riscontri iconografici con le ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] in S. Croce), firmato da Niccolò (1499). Uno scarto qualitativo si nota nelle figure della predella, non rifinite e grottesche, forse opera di L., ancora con un ruolo secondario nell'esecuzione. Sulla base di riscontri stilistici è considerata opera ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] negli affreschi della cupola di S. Maria del Fiore; più tardi figurava tra gli aiuti dell'Allori nella decorazione a grottesche dei soffitti del primo corridoio della Galleria degli Uffizi. Già in età giovanile lavorò per il cardinale Alessandro de ...
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JEAN de Grise
M. Smeyers
Miniatore fiammingo, attivo negli anni 1325-1345.L'unica opera certa di J. è un codice contenente il Roman d'Alexandre (Oxford, Bodl. Lib., 264); secondo il colofone, il manoscritto [...] . Affiancano le illustrazioni varie iniziali figurate, da cui si dipartono viticci collegati nel margine inferiore a piccole scene, grottesche e drôleries. Lo stile del Maestro B si ricollega strettamente a quello del Maestro A, ma è riconoscibile ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillidi, che riunisce le sottofamiglie Grillini, Ecantini, Falangopsini, Mirmecofilini, Mogopolistini, Nemobini [...] . Secondo la testimonianza di Plinio il Vecchio, il termine grylloi in origine era usato per indicare pitture comico-grottesche. Dal mondo greco-romano, con contributi e arricchimenti dall’Oriente e dalle culture barbariche, i g. passarono nell ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...