CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] , p. 149, lo chiama "Cesare da Milano"), quale aiuto del Peruzzi nelle decorazioni della rocca di Ostia con monocromi, grottesche, storie antiche.
Frommel (1967-68) ha registrato per i lavori di Ostia qualche pagamento negli anni 1508-09, e non ...
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ZAMORA, Antonio Vázquez de
Alfredo Giannini
Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid fra il 1660 e il 1664, morto nel 1728. Fu impiegato della Segreteria delle Indie, poeta ufficiale dal 1694 e gentiluomo [...] con sangre, in gloria di S. Pietro Martire). Scrisse pure, e con molta maestria, commedie cosiddette "de figurón" ossia grottesche e caricaturali, tra cui la migliore El hechizado por fuerza, piena di Yis comica. Alla leggenda appartiene, ed è forse ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] di Manta, in corso di stampa; G. Galante Garrone, La decorazione dei castelli di Lagnasco, in Atti del convegno Civiltà delle grottesche nel Piemonte occid., Manta, giugno 1991, in corso di stampa; L. Piovano, Il salone del castello di Manta, ibid. ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di antiquari, Firenze 1982, pp. 95, 113 s.; M. P. Mannini, Chimere, capricci, ghiribizzi e altre cose: esempi periferici di grottesca del tardo Cinquecento, in Annali della Fondazione di studi di storia dell'arte R. Longhi, I (1984), pp. 72 ss.; F ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] si svolgeva a quel tempo l'attività degli incisori e dei loro editori.
Il B. diede anche in luce nel 1542 una raccolta di grottesche, sul cui frontespizio si leggono il suo indirizzo, la data e le iniziali E. V. (Enea Vico). In calce ad una di tali ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] e Abele, sacrificio d'Isacco, Giuditta, ecc.) elegantemente inquadrate, nelle loro piccole proporzioni, dalla fine rabescatura a grottesche che copre completamente la superficie intorno. Intanto, nel maggio del 1555, B. si era impegnato a eseguire ...
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Milton, John
Eric R. Vincent
Il grande poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674) nel periodo 1637-39 viaggiò all'estero, principalmente in Italia dove strinse amicizia con alcuni letterati, tra cui il [...] M. in generale segue quello di D.: i fiumi, la città murata, le pene del fuoco, del ghiaccio, del puzzo, ecc., le caratteristiche grottesche dei diavoli e guardiani; e così è accettata dal M. la divisione fra i peccati secondo la forza o la frode. Il ...
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Scrittore spagnolo (Villanueva de Arosa, Pontevedra, 1866 - Santiago de Compostela 1936). Romanziere e autore teatrale, fu decisamente attratto dalle correnti del naturalismo, dell'impressionismo e del [...] sociali, Los cuernos de don Friolera (1921), tutte con caratteristiche farsesche che culmineranno negli esperpentos (pièces tragico-grottesche in cui la realtà appare come se fosse vista attraverso uno specchio deformante). Tra i romanzi: Tirano ...
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Piccolo villaggio della Francia nord-orientale, nel dipartimento di Aube, municipio di Ville-sous-la Ferté. È posto sulla riva sinistra dell'Aube in mezzo a ridenti praterie, al margine della foresta omonima. [...] La nuova chiesa che sorse mantenne la severità di stile propria dei cisterciensi: nessun ornamento superfluo, niente figure grottesche di animali; l'architettura religiosa ricevette quell'impronta di forza, maestosità e semplicità che ha grandemente ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] e le dolci espressioni delle figure presenti nelle opere eseguite al rientro in patria, nonché le decorazioni a grottesche spesso utilizzate come rivestimento decorativo delle sue architetture dipinte.
La prima opera nota è la pala, commissionata e ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...