Red scare
(ingl. «paura rossa») Nome di due campagne contro il radicalismo di sinistra negli Stati Uniti. La prima, accentuatasi tra il 1919 e il 1920, rappresentò lo sviluppo delle iniziative per soffocare [...] e creò un clima inquisitorio di caccia alle streghe con ricadute in tutti gli ambiti della società, provocando arresti e licenziamenti, che colpirono alcune migliaia di persone, nonché richieste grottesche di giuramenti di lealtà anticomunista. ...
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PETROLINI, Ettore
Attore, nato a Roma nel 1886. Era figlio d'un maestro d'arte in una vecchia officina romana; ma l'amore del teatro lo indusse appena adolescente a scappare di casa per "prodursi" negl'infimi [...] violentemente comica, d'una figura umana collocata in piena luce al centro del lavoro, trascorre alle fantasie grottesche, alle macchiette parodistiche, ai bizzarri rabeschi e alle conversazioni beffarde improvvisate col pubblico, che si compiace del ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] realizzò alcune parti secondarie degli affreschi visibili nella volta della cella bassa del priore e raffiguranti alcuni episodi biblici e grottesche; il ciclo fu terminato dal solo G. nel 1589 con l'intervento di Romolo Cincinnato.
In questi anni il ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus (v. vol. VI, p. 33)
P. Zamarchi Grassi
La recente analisi di c.a 160 pezzi inediti conservati al Museo Archeologico di Arezzo ha fornito [...] fregi accessori.
Accanto a queste serie tradizionali ne compaiono alcune totalmente nuove (scene erotiche con motivi nuovi, figure grottesche, serie di figure femminili in un contesto misterico, Dioniso e Arianna e mito di Fetonte) e altre fortemente ...
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tamburo
Raffaello Monterosso
Il termine è impiegato due sole volte nella Commedia: nella digressione che inizia in If XXII (con tamburi e con cenni di castella, v. 8) e nell'episodio di Maestro Adamo [...] , in Coussemaker, I 9 b). Tuttavia non mancano documentazioni iconografiche, sebbene esse sembrino riferirsi a scene esotiche e grottesche piuttosto che a strumenti effettivamente impiegati nella pratica. In ogni caso, il t. dell'alto Medioévo, di ...
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PIROTA, CA' (o Casa Pirota)
Gaetano Ballardini
Si chiamano così le diverse attivissime officine dei figli di un Pierotto di Gaspare di Michele Paterni (morto prima del 1505) operanti a Faenza e altrove [...] di giallo (e ne risultano così dei toni verdi) e lumeggiate di bianco. I contorni, sulla tesa dei piatti, sono a grottesche riservate in azzurro sopra un fondo turchino con "lumetti" bianchi (cfr. Corpus della maiolica italiana, I, n. 159, ecc.), e ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] resto il lavoro del C. all’Escorial, allo stato attuale delle conoscenze, si perde entro la fioritura di decorazioni a grottesche che rivestono i soffitti degli ambienti citati.
Di altri lavori del C. per servizio della corte sia all’Escorial sia a ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] ), inserite nel suo catalogo.
Le stampe di invenzione del F. comprendono per lo più una serie di cartigli a grottesche con paesaggi incisi al centro dei cartigli stessi; caratterizzate da una notevolissima fantasia inventiva e da una tecnica molto ...
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Costa d'Avorio
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Diversamente che in altri Paesi africani, in C. d'A. (colonia francese dal 1893, indipendente dal 1960) il cinema non ha potuto contare su aiuti statali: [...] Écaré, il miglior regista della C. d'A., attento a descrivere la solitudine dell'immigrato, ricorrendo anche a sfumature grottesche; egli ha poi rappresentato le diverse esperienze delle donne della sua terra in Visages de femmes (1985), iniziato nel ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...]
Il suo erotismo è il contrassegno di una tabe venerea da cui è contagiata la famiglia dei nobili Castorini, grotteschi Karamazov catanesi, deformati in uno spasmo perpetuo di libidine che lascia immune solo l'esangue e spiritualissimo Michele, eroe ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...