AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] , pp.131 s. G. Costa, Il convento di S. Angelo di Ocre e sue adiacenze, Aquila 1912, pp. 127-159; 2 ed., Grottaferrata 1954(app. 113-125vi è edita l'operetta dell'A.: "In que modo ecc." sopra ricordata); A. Chiappini, L'attività editoriale in Venezia ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] di P. C., Roma 1909; F. Giacci, Discorso pronunziato in occas. delle solenni esequie per l'e.mo card. F. di P. C., Grottaferrata 1919; G. Semeria, I miei tempi, Milano 1929, p. 103; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, Milano 1932, I, p. 286; F ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] e Antiveduto Grammatica, valutando l'eventuale appoggio al classicismo naturalistico del Domenichino (Domenico Zampieri), attivo a Grottaferrata, e alla lezione di Orazio Gentileschi, sia pure interpretata alla stregua di un semplice "Mayno di ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] . Dopo un soggiorno a Montecassino e un fallito tentativo di farsi accogliere nella comunità di Valleluce da Nilo di Grottaferrata, Adalberto fu indotto dal grande eremita calabrese a tornare a Roma, dove chiese di essere accolto nel monastero dei ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] Germano, dove i prelati in parte li riscattarono. Il resto ancora nello stesso mese fu portato per ordine del C. a Grottaferrata presso l'imperatore.
Nel luglio del 1241 il C. si occupò deltrasferimento da Napoli a Salerno dei legati e dei prelati ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] Ferdinando, destinate al volume con la traduzione a bulino degli affreschi da Domenico Zampieri (il Domenichino) nell'abbazia di Grottaferrata (Roma 1762).
Nel 1741 riprese contatto con Bottari, che da due anni ricopriva la carica di secondo custode ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] di ordine organizzativo ed economico che dovette affrontare furono però tali da far naufragare il progetto. Trasferitisi a Grottaferrata nel 1866, i due coniugi dovettero affrontare un lungo periodo di difficoltà economiche, in quanto la loro unica ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] il mancato successo lo lasciò profondamente deluso e influì sul suo appartarsi, fino al 1966, in una villa a Grottaferrata.
Negli anni Cinquanta-Sessanta, Stefano rielaborò molte delle sue opere, tra cui varie commedie, e condusse a termine racconti ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] dell'Annuario della stampa; unica notizia certa è quella del suo trasferimento a Roma nel 1958.
Il G. morì a Grottaferrata, nei dintorni della capitale, il 14 ott. 1985.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Mostra della rivoluzione fascista ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] Sono di Cornelis Loots i paesaggi, attribuiti anche al L., con storie di Tuscolo nella loggia farnesiana dell'abbazia di Grottaferrata. Röttgen (in Baglione, III, p. 547 nota C 70, 32) riteneva che avesse lavorato nel fregio della sala del Concistoro ...
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italo-
– Primo elemento di parole composte in cui significa «italiano» o «relativo all’Italia»: italofilo; la frontiera italo-francese, il confine italo-austriaco; arte italo-greca, della Magna Grecia; rito italo-bizantino, nella liturgia...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...