Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di rito orientale6, favorendo, a partire dal 1883, l’insediamento di Albanesi dell’Italia meridionale (arbëreshë) nella Badia di Grottaferrata presso Roma, ove fu aperto un seminario e fu adottato il rito cattolico albanese: il papa la definì una ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] monastero di S. Maria Odigitria, detto Patirion (da πατήρ, appellativo del fondatore). È stato talvolta confuso con B. di Grottaferrata. Festa, 19 agosto.
11. Bartolomeo da Vicenza (o da Breganze), beato. Domenicano (n. Vicenza 1200 - m. 1270). Fondò ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Anche in tal caso, giova notare, i provvedimenti vennero confermati da Leone IX.
Nel 1037B. IX concedeva a Bartolomeo di Grottaferrata una terra (P. F. Kehr, Italia pontificia, II, p. 42); nel novembre dello stesso anno egli confermava i diritti di ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] quelle di Montecassino, Montevergine e Cava de’ Tirreni nel napoletano a quelle di Monte Oliveto Maggiore in Toscana, di Subiaco, Grottaferrata e S. Paolo fuori le mura nel Lazio. Il numero maggiore di diocesi si trovava nel Regno delle Due Sicilie ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] benefici ecclesiastici furono distribuiti da Sisto V senza tanti riguardi per il F., al quale toccarono solo l'abbazia di Grottaferrata (6.500 scudi di rendita) e un'altra in Portogallo resignatagli dal prozio in articulo mortis. Qualcosa di più ebbe ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] cardinale diacono del titolo di S. Eustachio, lasciandogli anche il vescovado di Camerino e le abbazie di S. Savino e Grottaferrata (18 dic. 1439). Né cessò di servirsi di lui per missioni diplomatiche, inviandolo come legato nel Regno di Napoli (10 ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] . Sotto Gregorio IX e Innocenzo IV i documenti destinati ai conventi greci si fecero molto più rari (tranne il caso di Grottaferrata); nella fase di tensioni fra papa e imperatore non sembra che molti conventi si siano rivolti alla Curia.
Solo per il ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] vita per l’unità della Chiesa, fino alla sua morte il 23 aprile 1939. La scelta della Sagheddu è maturata nella comunità di Grottaferrata, nella quale l’unità è un tema quotidiano per la presenza della badessa Maria Pia Gullini (1892-1953) che è in ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] quali pubblicati anonimi o pseudonimi. Si ricordano tra gli altri: Vita di S. Nilo fondatore del monasterio di Grottaferrata,Roma 1628; Modo di ben servire nella messa privata conforme alle regole delle rubriche e cerimonie ecclesiastiche,Roma 1657 ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] di Ostia, Urbano avrebbe aggiunto altri importanti benefici: subito il governatorato di Tivoli e di Fermo, nel 1627 le abbazie di Grottaferrata e di Farfa (dove il B. tenne un sinodo nel 1628), nel 1629 il titolo di arciprete di S. Maria Maggiore ...
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italo-
– Primo elemento di parole composte in cui significa «italiano» o «relativo all’Italia»: italofilo; la frontiera italo-francese, il confine italo-austriaco; arte italo-greca, della Magna Grecia; rito italo-bizantino, nella liturgia...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...