CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] del suo predecessore. D'altronde egli stesso non aveva mai pagato i "servizi" di cui era debitore come abate di Grottaferrata, tanto che il suo successore, insediatosi nel gennaio 1386, dovette impegnarsi a pagare per lui; allorché, cinque anni più ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Chiesa greca, che si sviluppò a Roma durante i pontificati di Pio IX e di Leone XIII.
L'abbazia basiliana di Grottaferrata era specialmente cara a papa Mastai Ferretti, che la visitò tre volte. Sotto la guida del priore A. Accorimboni, un gruppo ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] Anna a Grottaferrata, presso Roma, luogo di origine della famiglia. Iscrittosi alla Scuola di architettura di Roma, si laureò nel 1934.
Nel 1936 realizzò per l'Europa Film le scenografie e i costumi del film Marin Faliero. Ottenuta l'abilitazione ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] dei suoi uomini in quei frangenti. È nota, per esempio, la richiesta di perdono da lui più volte avanzata a Nilo di Grottaferrata che, saputo dell'orribile supplizio riservato al Filagato, tra la fine di marzo e i primi di aprile 998 venne a Roma ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] monastero di S. Maria Odigitria, detto Patirion (da πατήρ, appellativo del fondatore). È stato talvolta confuso con B. di Grottaferrata. Festa, 19 agosto.
11. Bartolomeo da Vicenza (o da Breganze), beato. Domenicano (n. Vicenza 1200 - m. 1270). Fondò ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Anche in tal caso, giova notare, i provvedimenti vennero confermati da Leone IX.
Nel 1037B. IX concedeva a Bartolomeo di Grottaferrata una terra (P. F. Kehr, Italia pontificia, II, p. 42); nel novembre dello stesso anno egli confermava i diritti di ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] chiaramente che Sassone era situato nei pressi di Terracina e che il conte di Ceccano aveva ceduto ai monaci di Grottaferrata diritti di pesca in un luogo chiamato altura domnica. L'informazione offerta da quest'ultima lettera papale corrisponde con ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Calabria, Ravenna 1974, p. 197, sub voce).
A Rossano D. fu certamente verso il 970: s. Nilo, il futuro fondatore di Grottaferrata, avrebbe rifiutato di giovarsi d'un suo farmaco, infliggendo così al medico ebreo una lezione d'ascesi e di fiducia in ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] benefici ecclesiastici furono distribuiti da Sisto V senza tanti riguardi per il F., al quale toccarono solo l'abbazia di Grottaferrata (6.500 scudi di rendita) e un'altra in Portogallo resignatagli dal prozio in articulo mortis. Qualcosa di più ebbe ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] con bibl. e antol. degli scritti su F.); Id., Plutarco e il ciclo pittorico di F. da S. nel palazzo abbaziale di Grottaferrata, in Athenaeum, LXII (1984), pp. 78-104; Id., Plutarco e l'iconografia umanistica a Roma nel Cinquecento, in Roma e l'antico ...
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italo-
– Primo elemento di parole composte in cui significa «italiano» o «relativo all’Italia»: italofilo; la frontiera italo-francese, il confine italo-austriaco; arte italo-greca, della Magna Grecia; rito italo-bizantino, nella liturgia...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...