ALDOBRANDESCHI, Umberto
Luciana Marchetti
Figlio di Guglielmo conte di Sovana e Pitigliano, tra il 20 e il 29 marzo 1251 fu col padre e col fratello Ildebrandino ad Orvieto per confermare i precedenti [...] , ad ottenere l'alleanza del cugino Ildebrandino di Santafiora, irritato dall'eccessivo interesse della città soprattutto per Grosseto e per il castello di Sassoforte. Prova del perdurare delle ostilità può essere la cattura di ambasciatori senesi ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] morte di Pandolfo il B. fu tra i partigiani del figlio di lui, Borghese, e quindi tra gli avversari del vescovo di Grosseto Raffaello Petrucci, quando questo, nel 1516, con il sostegno di Leone X, si sostituì al cugino nel governo della città: è anzi ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] antichi patti con Siena. Quando, nel luglio del 1251, si aprì una nuova lite tra il conte e Siena per il possesso di Grosseto, il Consiglio di Siena affidò al C. e a nove "buoni uomini" il compito di risolvere la vertenza.
Nel giugno del 1251 Siena ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] , e nello stesso anno fu ambasciatore a Piombino. Nel 1431 accolse in territorio senese il cardinale Albergati e fu commissario a Grosseto. Fra marzo e maggio del 1432 fu ambasciatore a Monterchi presso i Tarlati e a Poppi presso i Guidi per cercare ...
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Isola dell’Arcipelago Toscano (21,2 km2), la maggiore dopo l’Elba, 13 km a O del promontorio di Monte Argentario. Di forma ellittica abbastanza regolare, è quasi interamente montuosa (Poggio della Pagana, [...] seguì le sorti. L’ultimo assalto dei pirati tunisini si infranse al G. per il valore degli abitanti (1799).
Comune della prov. di Grosseto (23,8 km2, con 1449 ab. nel 2008), comprende tre centri abitati: Giglio Castello, sede comunale, a 405 m s.l.m ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] , risultasse "saldamente suffraga[ta] la tesi dell'insigne studioso napoletano, che attribuiva correttamente all'assemblea di Grosseto del 1244 la promulgazione delle nuove norme". Con altre argomentazioni, Stürner (in DieKonstitutionen, 1996, pp. 91 ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] 1927, una grande retata in più città portò in carcere una cinquantina di membri della rete comunista. Pizzardo, fermata a Grosseto e poi rilasciata, venne arrestata a Torino il 1° settembre; nel processo dell’anno successivo fu condannata a un anno ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] , di Viterbo nel 1207 e nel 1212, di Todi nel 1208 e nel 1213-14, di Firenze nel 1209 e nel 1226, di Grosseto nel 1216, di Faenza nel 1221, di Orte nel 1233. Suo figlio Guido ricoprì il medesimo ufficio ad Assisi nel 1228. Bonaventura de Papareschis ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] quali sarebbe tornato negli anni del suo incarico di capo della polizia. Promosso questore nel 1977, Parisi fu inviato a Grosseto e continuò a collaborare attivamente con la Direzione generale di PS in un gruppo di lavoro per la semplificazione delle ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] Comune di Orvieto reagì, imponendo l'esilio ai membri delle opposte fazioni: venticinque Monaldeschi furono quindi inviati a Grosseto ed altrettanti Filippeschi a Gubbio. La situazione sfuggì poco tempo dopo al controllo del governo comunale e passò ...
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grossetano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia toscana di Grosseto; abitante, originario o nativo di Grosseto. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Grossetano, il territorio della provincia...
flag football loc. s.le m. inv. Variante del football americano senza contatto, giocata in cinque contro cinque, in cui un giocatore deve rubare una bandierina attaccata ai vestiti del portatore di palla avversario per fermarne l'azione. ♦ La...